DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] . di scienze, lettere ed arti di Padova, n. s., XLIII (1926-27), pp. 215-238 (lo stesso in Id., L'arterinascimentale in Padova, Padova 1970, p. 86); N. Barbantini, Catalogo della espos. della pittura ferrarese del Rinascimento, Ferrara 1933, pp. 208 ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] , per l'attività del Padovano e degli artisti dei laghi, mentre si formava pure un'arterinascimentale del tutto propria all'ambiente polacco. La tradizione dell'arte del B. durò più a lungo nelle cappelle funerarie, la cui moda, si estese largamente ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] . Secondo Sernini e Gori, sarebbe morto a Parigi nel 1549.
Il B. ebbe senz'altro un ruolo assai importante per l'arterinascimentale in Francia, ma poiché le sue opere più numerose furono decorazioni effimere e la sua opera più importante, l'Hôtel de ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] del figlio Giulio (1879-1956), anch’egli scultore.
La minuzia descrittiva delle porte, dove i ricordi dell’arterinascimentale si coniugano con disinvoltura alle cadenze preraffaellite, è indicativa dell’indubbia abilità dell’artista quale raffinato ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] in stile gotico (le sculture, gli arredi, i portali e le vetrate antiche sono invece in gran parte esempi di arterinascimentale). Accanto alla chiesa si eleva la Flèche, un campanile gotico alto m. 115.Elementi gotici sussistono nelle chiese di ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arterinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] Francesca, fu in seguito nella bottega fiorentina di A. del Verrocchio. Nella bottega del P., la più prestigiosa dell'Italia rinascimentale, dalla metà degli anni Novanta del 15° sec. fece la sua comparsa il giovane Raffaello.
Vita e attività
Dalla ...
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Storico dell'arte statunitense (Saint Louis 1927 - Princeton 2019). I suoi interessi, rivolti inizialmente anche all'arte tardoantica, sono orientati soprattutto sull'arterinascimentale e barocca italiana [...] Galileo Galilei dei Rotary Club italiani.
Opere
Dopo iniziali ricerche sulla storia dell'arte tardoantica si è interamente rivolto allo studio dell'arte italiana rinascimentale e barocca. Fondamentali i suoi studi su Bernini: oltre ai già citati ...
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Storico dell'arte e scrittore tedesco (Reinhardsgrimma, Dresda, 1785 - Dresda 1843). Amico di L. Tieck, si convertì al cattolicesimo. Negli anni 1804-06 fu a Roma e a Napoli, nel 1816 a Firenze; dalle [...] sue esperienze italiane nacquero le Italienische Forschungen (3 voll., 1826-31), assai importanti per lo studio dell'arterinascimentale. Fu in Italia ancora nel 1828, e ne scrisse in Drei Reisen nach Italien (1832). Altri saggi critici (fra cui ...
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Restauratore e collezionista (Bergamo 1798 - ivi 1873). Si occupò delle nuove tecnologie e della formazione storico-scientifica del restauratore nel Manuale ragionato per la parte meccanica del ristauratore [...] Germania, 1840 circa) e Sulla scoperta e introduzione in Italia dell'odierno sistema di dipingere ad olio (1858), lo rivelano buon conoscitore dell'arterinascimentale. Lasciò le sue raccolte alla Biblioteca Civica e all'Accademia Carrara di Bergamo. ...
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Architetto, scultore e orafo (Reggio nell'Emilia 1468 - ivi 1539). Lavorò prevalentemente nella città natale, dove lasciò opere sobrie ed eleganti, che rivelano la conoscenza dell'arterinascimentale toscana [...] e romana: monumenti funebri a B. Arlotti (1508) e V. Malaguzzi (1510-15) e bella croce capitolare, nel duomo; monumento funebre a R. Gabbioneta, in S. Prospero; chiostro minore a tre ordini dell'ex convento ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...