Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] terzo e quarto stile.
Dal Medioevo al 20° secolo
Nell’arte bizantina, caratterizzata da un senso di spazio indefinito, gli oggetti rivoluzione cubista, capovolgimento radicale della visione prospettica rinascimentale.
Per p. aerea si intende l’uso ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista ’ Coronari, via Giulia ecc.) dà un tono modernamente rinascimentale alla città.
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione ...
Leggi Tutto
Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] originario dei Musei Capitolini, prima raccolta pubblica rinascimentale e, per lungo tempo, l’unica .
Fra i recuperi a uso museale di impianti dismessi si ricordano: il Centro de arte Reina Sofia (1986) di I.L. Iniguez de Ozonô e A. Vázquez de Castro ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] guerra mondiale subì numerosi danni a causa dei bombardamenti aerei.
Arte
Monumento principale della città romana è il teatro di Berga ( il superbo torrione. Splendidi esempi di stile gotico rinascimentale sono, tra gli altri, i Palazzi Da Schio ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (Torino 1924 - Roma 1989); già prof. nella facoltà di architettura di Milano e presso la Pennsylvania State Univ., insegnò poi a Roma. I suoi studî spaziano dalle teorie dell'arte [...] alla comunicazione non verbale e retorica visiva, con particolare interesse per la cultura rinascimentale: Rinascimento e Barocco (1960), L'antirinascimento (1962), Piero della Francesca (1971), Brunelleschi (1975), In luoghi di avanguardia antica ( ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] momento dell’arte veneta fu Giovanni Bellini, che ne riassume ogni precedente conquista preparandone gli sviluppi cinquecenteschi; condivide in parte tale funzione V. Carpaccio, grande narratore. Consapevole delle esperienze rinascimentali, ma più ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] N. Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica estetica. A questo la costruzione funzionale con gli elementi dell’architettura classica e rinascimentale (a Mosca opere di D. Čečulin, N. Molokov ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto religiosa. Questo continuo rifluire e modificarsi di espressioni rinascimentali è motivo dominante nella lirica profana, eroica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ripresa di modelli italiani, sorge uno stile rinascimentale tipicamente tedesco che trova la sua espressione più Schadow, P. von Cornelius, J. Schnorr) a rinnovare l’arte tedesca ricercando la purezza e semplicità dei primitivi.
Tra il 1830 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] per la presenza di italiani (T. Vincidor, A. Pasqualini), si introdussero motivi rinascimentali (Castello di Enrico di Nassau a Breda, campanile di IJselstein). Se l’arte dei primitivi olandesi permaneva nell’alta qualità pittorica di J. Mostaert a ...
Leggi Tutto
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...