BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] sotto la Resurrezione) segnerebbero una svolta più decisamente rinascimentale (cfr. Wittgens, 1949, p. 85), forse F. Wittgens, Un dipinto ignoto del B. nel Museo di Worcester, in Arte lombarda, I (1955), pp. 69-71; E. Arslan, Appunti sulla scultura ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] rinnovamento scientifico caratterizzante la ricerca medica rinascimentale ma che, certamente, si accompagna Sapienza durante il sec. XVI, in Boll. dell'Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria, settembre- ottobre 1926, pp. 213 ss.; L. Torraca, F. A., ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] ambito fiorentino, Tornato in patria, lontano dal mondo rinascimentale, è probabile che A. sia stato di nuovo 63 n. 34; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, V(1940), pp. 177, 185 s., n. 23; R. Pallucchini, I dipinti della ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] teso a esaltare il primato della cultura classica e rinascimentale, l'opera fu eseguita dal L. con uno italiani, II, Milano 1931, pp. 213-225); F. Sapori, E. L., in Cronache d'arte, IV (1927), 1, pp. 405-413 (poi in F. Sapori, L'amico degli artisti, ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] pianta centrale, con la purezza e la levità tutta rinascimentale delle sue linee preludeva all'opera più significativa del C ss.; ma v. R. Munman, The last work of A. Rizzo, in Arte lomb., XXII (1977), pp. 89-98). Insostenibile è la tesi del Venturi ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] feste, B. fece adottare infatti in Ungheria sempre più il gusto e la forma della vita rinascimentale italiana. Essa condivise in pieno l'amore di Mattia verso l'arte e la cultura umanistica, di cui il re, prima ancora del suo matrimonio, aveva fatto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] carte e di tarocchi, la committenza di piccole opere d'arte, che a Ferrara sarebbero diventate affreschi, oreficerie e miniature 50; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale, I, Dal 1341 al 1471, Ferrara-Roma 1993, pp. ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] "Franciscus Benalius", inserito in un'architettura rinascimentale di marmi mischi e variegati, col ); G. Frizzoni, Alcuni appunti critici intorno alla Galleria di Verona, in Rass. d'arte, IV (1904), p. 35 n. 2; G. Bierman, Verona, Leipzig 1904, ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] ), con l'inopportuna inclusione, nel nitido ritmo rinascimentale, del monumento a Filippo di Saluzzo, opera ; Stendhal,Rome,Naples et Florence, Paris 1955, pp. 275 s.; E. Lavagnino,L'arte moderna, Torino 1956, pp. 98, 113, 116, 117, 224, 570; R. ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] sulla cultura locali, cambiandone l'orientamento in senso rinascimentale, ed ebbe anche un seguito in tutto di G. Milanesi, Firenze 1875, passim; G. P. Lomazzo, Trattato dell'Arte della pittura, scultura ed architettura, Roma 1844, III, p. 217; R. ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...