Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] πόλιϚ indipendente e non la statualità romana o rinascimentale con la sua potenza politica e militare (quest ma la letteratura è dotata ormai dei significati estetici autonomi di arte (sistema di regole), capace di creare opere destinate a durare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , p. 117). D’altro canto egli stesso, già iscritto all’arte dei medici e degli speziali, riferisce nel Convivio dei suoi studi fondati ammirato da Galilei; dietro gli sviluppi della geometria rinascimentale c’è la restituzione delle opere di Euclide, ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] caro, su un piano di più alta stilizzazione, alle biografie rinascimentali[13], volle completare la raccolta, a dimostrare che il suo persona, ad gloriam et memoriam ipsius. L'arte del narratore, quando arte c'è, sta in una partecipazione naturale e ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] 'uomo» che è alla base di tutta la civiltà rinascimentale. Dove bisogna accettare il ragionamento com'è; mentre voler si ammette essere «quasi impossibile» dare regole in certi casi. E nell'Arte della guerra, a pp. 501, 502, e 522, dove finemente si ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 500, ad indicem). Rispetto ai costumi della Roma rinascimentale, tuttavia, il G. conservava una sorta di l'argomento al volgere dalla sua vita, "ch'io procedo sinceramente senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da odio"; ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] fra i Giunti ed A. M. il Vecchio: contributo alla storia dell'arte della stampa, Milano 1896; R. Proctor, The printing of Greek in , Laura tra Petrarca e Bembo. Studi sul commento umanistico-rinascimentale al "Canzoniere", Padova 1992, pp. 96-119; P ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] il 1560, ebbero il nome di nove Muse della lirica rinascimentale. Perché il prestigio del genere, oltre che dai canzonieri versione aulica, il Museo di Paolo Giovio (cfr. Scritti d'arte del Cinquecento, tomo III, a cura di Paola Barocchi, Milano- ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] suo metodo di analisi, mettendo a fuoco il procedimento dell’‘arte allusiva’, cioè il richiamo del poeta a un passo di di un’ammirevole misura, simile a quella della Toscana rinascimentale. Ancor più delle qualità dello scrittore emerge un aspetto ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] maggiori onori è il medico letterato Girolamo Fracastoro. A differenza della maggiore parte dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo individua in una "doctrina iocunda qua ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] -386; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte. Studi sulla poesia ital. dal Tre al Cinquecento, Bari 1933, pp. 414 Padoan, Il mondo delle cortigiane nella letter. rinascimentale, in Il gioco dell'amore. Le cortigiane di ...
Leggi Tutto
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...