LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] arti minori a Ferrara alla fine del secolo XV, in L'Arte, XII (1909), p. 453; H. Nussbaum, Fürstenporträte auf italienischen A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. Testimonianze archivistiche, II, 2, Ferrara 1997, pp. ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] portale interrompe il parato in laterizio del fronte rinascimentale dell'edificio ed evidenzia l'ingresso all' 53; B. Adorni, I concorsi di architettura dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal.), Parma 1979, p. 222; G ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] dell'Arsenale, considerato il primo monumento veneziano rinascimentale; ma l'ipotesi non appare persuasiva, né Venezia. Imitatori e seguaci, in Dedalo, VIII (1927), p. 432; Id., L'arte diAndrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 20 s.; R. Gallo, L'arma di ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] 81) e anche con La ninfa (Roma, Gall. naz. d'arte moderna), opera centrale nella produzione del medesimo pittore, assai nota nell'ambiente alla tradizione della pittura decorativa classica e rinascimentale, tentò una attualizzazione, nella necessità ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] n. 223; L. Marinelli, Palazzo del Riario Sforza in Imola, in Rassegna d'arte, III (1903), pp. 154 s.; S. Gaddoni - G. Gambetti, Il quattrocentesche imolesi, Imola 1959; F. Mancini, Urbanistica rinascimentale a Imola…, I, Imola 1979, pp. 54- ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] si palesa un'attenta meditazione sulla scultura rinascimentale toscana, soprattutto nell'impiego dello "stiacciato" Novecento, Firenze 1958, pp. 58-91; V. Melani, Settimana dell'arte moderna. Retrospettiva di A. L., Pistoia 1964; A. Parronchi, Due ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] di trasformare il castello medievale in castello rinascimentale. Negli anni 1562-66 il D. Hradce (Castello Hluboká sotto i signori di Hradec), in Uměni věků... (L'arte dei secoli. Raccolta di saggi dedicati a J. Cibulka in occasione del suo ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] Pistoia un grande candeliere in bronzo di gusto rinascimentale, dalla semplice forma ansata e decorato da indicem; R. Piattoli, Tommaso di Bartolomeo scultore a Pistoia, in Rivista d'arte, XVI (1934), pp. 193, 196; R. Nuti, Pasquino di Matteo ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] palazzi o in idee di campanili, elementi di una sintassi rinascimentale un po' arcaica, sulla falsariga dei "lombardeschi" attivi Come lo studio di Valerio Belli trasmigrò a Trento, in L'Arte, XVIII(1915), pp. 253-257 (importante perché determina la ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] più probabilmente attinente a una ristrutturazione di epoca rinascimentale (C. Ranucci, Frammenti di pavimentazione in opus di S. Rufino in Assisi, Roma 1929; E. Zocca, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, I, 9, Roma 1936, pp. 172, 215, ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...