MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] sempre più chiara e delicata, ormai pienamente rococò. La cultura figurativa del M. accoglie stimoli Milano 1993, pp. 132-135; P.C. Marani, Un'inedita Eneide di P.A. M., in Arte lombarda, n.s., 1996, n. 118, pp. 45-48; E. Bianchi, Un contributo per P ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del C., sospesa tra enfasi "barocca. e grazia rococò" in un'aura deliziosamente démodée, quasi insensibile ai nuovi trovarsi in una tesi, discussa presso il corso di perfezion. in storia dell'arte dell'univer. di Padova nell'a. acc. 1966-67: F. Rigon, ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con varianti per il tamburo. La vivacità rococò di questi ultimi è assai lenita nella composizione 1995, p. 115; S. Coppa, Nuove schede per Santagostino, Abbiati, G., Magatti, in Arte lombarda, 1996, n. 118, p. 40; S. Coppa, G. P., in Pittura tra ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] contrapposto al colore e in questo modo anche un apprezzamento di valori più astratti, cari all'epoca rococò.
Nella seconda sezione del suo Amore dell'arte ilD. attacca l'Accademia di S. Luca in quanto responsabile in gran parte del declino della ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] gli sparsi saggi grafici d’incerta attribuzione dell’arte scenica servandoniana è stato individuato nel Musée des cappella della Vergine in St-Sulpice, in luogo di un progetto rococò di Juste-Aurèle Meissonier, nel 1730 un’idea di papale romanità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] negli stili storici dei loro Paesi d’origine (in Francia, ad esempio, oltre al gotico si riscopre il rococò) e soprattutto nell’arte orientale, di cui apprezzano le forme al tempo stesso semplici e seducenti.
Dilaga in questi anni il fenomeno del ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] 1958, pp. 25, 33 nota 12; F. Strazzullo, La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, pp. 48-51; Mostra dell’arte in Puglia. Dal Tardo Antico al Rococò (catal., Bari), a cura di M. D’Elia, Roma 1964, pp. 157-158, fig. 159; M.S. Calò, La pittura del ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] kulture, XVII (1966), pp. 11-24; A. Rizzi, Contributo a N. G., in Arte illustrata, I (1968), 2, pp. 24-28; G. Fiocco, La lezione di N. (1983), 1-2, pp. 229-241; N. G. e il rococò europeo, Atti… 1982, Udine 1984; L. Moretti, Novità documentarie su ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] Amigoni e una capacità di declinare con grazia rococò anche soggetti di più ampio sviluppo compositivo e collezionista, Vicenza 1971, pp. 20, 40, 147, 193 s.; E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 156, 159, 228 ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] padre verso forme più lievi e aggraziate volgenti al rococò.
Le circostanze relative alla sua nascita – data e nozze con Lucia Falbo, meritano attenzione Giovanni Maria, che seguì l’arte di famiglia, e Antonina, andata sposa nel 1746 allo stuccatore ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...