GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] maniera graziosa e leggera propria dello stile rococò.
Non si esauriscono comunque solo a pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 748 s.; Casanova, arte, storia e territorio di una abbazia cistercense, Carmagnola 1990, pp. 6, 111, ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] compiacenti alle chinoiseries e in regola con i dettami rococò e più tardi neoclassici (i quali ultimi, in 108; G. Corona, La ceramica, Milano-Napoli-Pisa 1885, pp. 364 s.; Arte ceramica e vetraria (catal.), Roma 1889, p. 151; Ch. de Grollier, Manuel ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] nei territori di Bergamo, Brescia e Como.
Una grazia rococò fa capolino negli affreschi della navata di S. Paolo Karpowicz, G. Q. a Lugano. L’affresco dell’altare di Santa Maria di Loreto, in Arte e storia, 2001, n. 5, 2, pp. 76-84; F. Šerbelj, La ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] si mescolino con i caratteri tipici della decorazione rococò di matrice settecentesca "ottenendo qui, oltre l' , s. 4, XLV (1993), pp. 419-430; R. Tassi, La corona di primule: arte a Parma dal XII al XX secolo, Parma 1994, pp. 112, 211 s., 214-223, ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] il bozzetto, l'idillio, ecc.; la creazione nell'arte figurativa del rilievo paesistico), sia perché l'aumentato migliore è al Museo Nazionale Romano. Per il contenuto di gusto "rococò" e per la forma espansa, l'opera è stata considerata nella ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] quest'opera Giuseppe esprime la piena adesione al gusto rococò che caratterizza anche la sua produzione in argento ( Brescia 1924, pp. 35 s. (per Giuseppe); Inventario degli oggetti d'arte d'Italia [A. Pinetti], Provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. ...
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SCROSATI, Luigi Ambrogio
Alessandro Oldani
– Pittore e decoratore, nacque a Milano il 21 giugno 1815 da Pietro Grossi e da Caterina Scrosati, dalla quale prese il cognome col quale è noto. Fu affidato [...] , ma anche negli echi moreschi e neo-rococò mescolati con sensibilità eclettica, gli stilemi dell’art belle arti in Milano, 1870, p. 33; G. Malvezzi, Le glorie dell’arte lombarda, Milano 1882, p. 293; La pittura lombarda nel secolo XIX (catal.), ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] appaiono caratterizzateda un cromatismo alleggerito in direzione rococò che risente della luminosità veneta di Marco 99 s.); Id., Aggiunte al Mirandolese, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, a cura di M. Boskovits, Cinisello ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] altari della chiesa parrocchiale di Portici, densi di verve rococò. Nel 1747 eseguì due altari nella chiesa napoletana di S '700, ibid., pp. 19-38; D. Pasculli Ferrara-E. Nappi, Arte napol. in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983 ad Indices ( ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] 500, Milano 1961, e Province del barocco e del rococò…, ibid. 1966. Da ricordare sono, infine, i il restauro: il fondamento realista e la continuità della tradizione italiana del restauro, in Arte cristiana, LXXXV (1997), pp. 381-386; Id., L. G. e il ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...