MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] , 2001), sempre con Crespolani, ornava in stile barocco-rococò le volte della chiesa di S. Giorgio (1831) , ibid., pp. 238-242; D. Ferriani, L. M., in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a cura di C ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...]
Veneroni lasciò due figli attivi nel campo dell’arte e dell’architettura. Il primogenito Giulio Francesco, (1963), pp. 186-203; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 443-477; M. Forni, Cultura e residenza aristocratica ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] progressivamente a un lessico che si ispirava al rococò francese e che divennela cifra più riconoscibile ; Id., I rapporti di N. P. con l’architettura europea del XVIII secolo, in Arte in Friuli Arte a Trieste, 1980, n. 4, pp. 57-75; Id., N. P. e la ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] che ebbe sulla sua evoluzione artistica la scultura francese, e specialmente l'arte di P. E. Monnot e di Pierre Le Gros il Giovane. del C., troppo nervoso perché possa essere identificato con il rococò o con il barocchetto, unisce la nuova nota di ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] del nudo, senza perdere di corporeità, ma con una composizione così complicata di pieghe, da suggerire per questa arte l'aggettivo di rococò, tanto più appropriato se si pensa che la scultura doveva essere dipinta. Dopo aver ricordato che il Klein ...
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SCARABELLO, Angelo
Francesca Stopper
– Nacque a Este, presso Padova, il 13 dicembre 1712 da Marco Scarabello, muratore, e da Caterina Marini (Frasson, 2000).
Dando credito alle parole di Giovanni Battista [...] A. S. orefice estense a Padova (1711-1795), in Studi di storia dell’arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 547-553; F. Gambarin ), pp. 123-138; C. Cavalli, Tra tardo barocco e rococò: A. S. orefice al tempo di Carlo Rezzonico, in Clemente ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] ind.; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, I, Dal Barocco al Rococò, Napoli 1993, pp. 46, 83, 96, 146; Id., in ), pp. 59-65 (con bibl.); F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il Mezzogiorno austriaco e borbonico, Roma 2009, pp ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] . Tersenghi, Velletri e le sue contrade, Velletri 1910, pp. 81, 144; E. Schleier, L'ultimo pittore del rococò a Roma, opere sconosciutedi T. Kuntz, in Arte illustrata, III (1970), 27-29, pp. 92-109 passim;G. Zandri, Documenti per S. Caterina da Siena ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] per la storia dell’architettura milanese dal XVI al XVIII sec., in Arte lombarda, X [1965], 2, pp. 122-130).
Questa mancata pp. 23, 30-31; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, p. 145; C. Baroni, Documenti per la storia dell’ ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] , 434 (Giuseppe); III, p. 413 (Pellegrino); N. Gabrielli, Arte nell'antico marchesato di Saluzzo, Torino 1974, p. 204 (Giuseppe); . 81, 109; G. Martinelli Braglia, Dal barocco al rococò. Nota su alcuni palazzi modenesi, in Il rinnovamento edilizio a ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...