PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] che, dopo aver resistito alla moda del rococò, sciogliendo le tenebre manieristiche e barocche Torino-Londra 2001, pp. 154, 174, 176 s., 179; U. Bocchi, Documenti d’arte nel Casalasco-Viadanese, Viadana 2003, pp. 131-136; F.M. Ferro, L’Arcadia amara ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e una leggerezza coloristica che saranno proprie dello stile rococò.
Nel 1697 il suo nome fu inserito tra 84; V, pp. 304 s.; VI, pp. 165-170; V. Moschini, B. L., in L'Arte, XXVI (1923), pp. 89-114; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] sempre più chiara e delicata, ormai pienamente rococò. La cultura figurativa del M. accoglie stimoli Milano 1993, pp. 132-135; P.C. Marani, Un'inedita Eneide di P.A. M., in Arte lombarda, n.s., 1996, n. 118, pp. 45-48; E. Bianchi, Un contributo per P ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del C., sospesa tra enfasi "barocca. e grazia rococò" in un'aura deliziosamente démodée, quasi insensibile ai nuovi trovarsi in una tesi, discussa presso il corso di perfezion. in storia dell'arte dell'univer. di Padova nell'a. acc. 1966-67: F. Rigon, ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con varianti per il tamburo. La vivacità rococò di questi ultimi è assai lenita nella composizione 1995, p. 115; S. Coppa, Nuove schede per Santagostino, Abbiati, G., Magatti, in Arte lombarda, 1996, n. 118, p. 40; S. Coppa, G. P., in Pittura tra ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] contrapposto al colore e in questo modo anche un apprezzamento di valori più astratti, cari all'epoca rococò.
Nella seconda sezione del suo Amore dell'arte ilD. attacca l'Accademia di S. Luca in quanto responsabile in gran parte del declino della ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] kulture, XVII (1966), pp. 11-24; A. Rizzi, Contributo a N. G., in Arte illustrata, I (1968), 2, pp. 24-28; G. Fiocco, La lezione di N. (1983), 1-2, pp. 229-241; N. G. e il rococò europeo, Atti… 1982, Udine 1984; L. Moretti, Novità documentarie su ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] A. Annoni, Per la Milano artistica. La Simonetta ... . in Rass. d'arte, VII (1907), 4, p. 55, ill.; A. Bertarelli, L'ornamentazione , pp. 61 s.; L. Grassi, Province dei barocco e del rococò…, Milano 1966, p. 167 (nelle fonti è indicato un fondo dell ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] 32, 192, 273, 940; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, p. 191; P. Reina, S. Maria alla Porta (1989), pp. 343-349; L. Dal Pra, in Bernardo di Chiaravalle nell'arte italiana dal XIV al XVIII secolo, Milano 1990, pp. 29-88; Id., ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Olivella, opere degli anni Sessanta), il tardo barocco rococò del G., privo - come sembra - di e la cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...