SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] riservata a singoli protagonisti della stagione barocca e rococò, quali il pittore Pietro Novelli e il grandissimo il restauro, cat. della mostra, Palermo 1989; XIV Catalogo di opere d'arte restaurata (1981-85), Quaderno del B.C.A. Sicilia n. 7, ivi ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ; G. Donatone, La maiolica napoletana dell'età barocca, Napoli 1974; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococo architecture, Londra 1975; A. Perriccioli, L'arte del legno in Irpinia dal XVI al XVIII secolo, Napoli 1975; R. Pane, Il Rinascimento nell ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 'azione personale. Allora l'influsso italiano cedette allo stile rococò di Dresda: architetti sassoni, o italiani che lavorarono a in varie direzioni: dalle tonalità morbide di un'arte intima, fino a visioni monumentali, plastiche, ricorrenti all ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] Wolfgang van der Auvera (circa il 1750), capolavoro del rococò tedesco. Balthasar Neumann costruì nel 1741 la chiesa degli antico edificio sacro della Germania e mostra forme dell'arte longobarda.
L'architettura barocca di Würzburg trova la sua ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] pubblicazione del Director. Il figlio del Chippendale continuò l'arte del padre associandosi con Thomas Haig (la ditta Chippendale stile Chippendale rivela grande varietà di squisiti ornati rococò, orientaleggianti, o gotici; tipico il coronamento a ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] successivo 'stile Luigi XV', che inizierà il periodo cosiddetto rococò, i mobili presentano linee curve e si preferiscono oggetti originaria i loro mobili sono oggi diventati quasi 'opere d'arte' che a volte vengono esposte (per esempio al Museum of ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] si concretizza una sintesi originale tra i modelli bizantini e l'arte romanica occidentale. Il cofanetto di Farfa (Mus. dell'abbazia), 1956; Lavori in osso e avorio dalla Preistoria al Rococò (Bologna 1959), Bologna 1960; Les trésors des églises ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] a una preferenza per la scultura in marmo, che continuerà con opere d'arte di alta qualità durante l'ultimo quarto del sec. V a. C.
, e, più avanti, a quello che fu detto il Rococò antico, cioè quel gusto alla scenetta di genere, al carattere ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Svevi, Bari 1978); A. Petrucci, Cattedrali di Puglia, Roma 1960 (19753); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal Tardo Antico al Rococò, cat., Bari 1964; W. Krönig, Contributi all'architettura pugliese nel Medioevo, "Atti del IX Congresso nazionale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] uno degli esperti per le ordinazioni e le esecuzioni di opere d'arte: esperto di fiducia di grandi personaggi, come gli Acciaiuoli per la si impennano in interpretazioni fra il Barocco e il Rococò, come per es. nell'edizione parigina del 1757 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...