BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] quattrocentesca. Egli mostra rispetto per la tradizione romanica, nella quale innesta le proprie forme ( storico italiano, s. 3, IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in Milano…, Milano 1872, pp. 175 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] Sienese styles, in The Art Bulletin, XLV (1963), pp. 47 s.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria: dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, pp. 100 s.; S.A. Fehm, A reconstruction of an altarpiece by L. di T., in The ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] , che con la sua particolare veste romanica era estremamente vicino al linguaggio rinascimentale ( sulla Basilica di S. Maria della Quercia a Viterbo, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 300-305 con App.di documenti; Id., Gli Ospizi medioevali ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Filippo da Fiesole il C. trasformò, inoltre, la cattedrale romanica di Plock in una grandiosa chiesa rinascimentale a croce latina con w Polsce (Rendic. della Commiss. per gli studi di storia dell'arte in Polonia), IX (1913). pp. XLV-LIII; S. Cercha- ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] 148-50; IV, ibid. 1941, pp. 344-347; A. Venturi, St. dell'arte italiana, X, 2, Milano 1940, pp. 698 s.; M. Labò, S. Siro (I XII Apostoli), Genova 1943, passim;C. Ceschi, Architett. romanica genovese, Milano 1954, pp. 62, 71, 81; M. Labò, Ipalazzi di ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] , The development of the Italian schools of painting, I, The Hague 1923, p. 565; L. Ozzola, Un Crocifisso romanico firmato da Simeone e Machilos, in Bollettino d'arte, s. 2, V (1926), 7, pp. 320-324; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] colombi hanno il loro possibile prototipo nella scultura romanica di area meridionale. Rispetto al rilievo già F. G., in Paragone, IX (1958), 99, pp. 36-40; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750 (1958), Torino 1993, p. 276 n. 43; ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] suo genero, noto artefice di numerosi restauri di chiese romaniche milanesi.
Nel 1890 il C. pose mano anche alla London 1966, p. 232; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1968, ad Indicem; Il Duomo di Milano, Milano ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] tavole, in Paragone, 59 (1954), pp. 44-47; F. Bologna, Opere d’arte nel Salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955, p. 34; Id., Di alcuni nel secolo XIV, in La miniatura italiana in età romanica e gotica. Atti del I Congresso di storia della ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] attraverso una nitida visione purista.
Tra i giovani architetti romani attivi sullo scorcio del secolo passato, il B. forse meglio di altri riuscì ad armonizzare le nuove esigenze costruttive con l'arte del passato, come si può notare nella sua prima ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...