(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] alla Sardegna in una stessa provincia, ma per decenni i Romani lottarono per ottenerne il controllo. Mario e Silla vi fondarono distacco delle due isole dal rimanente mondo romanzo.
Archeologia, arte e architettura
Durante il 3° millennio a.C. si ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] istituito nel 1949 accogliendo i fondi dell'ex-Museo Diocesano d'Arte Sacra ed ex-Museo Civico, si è arricchito con le , La chiesa di S. Pietro in Alba Fucense e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens ii, Bruxelles-Roma 1969; M. ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] l. 1089, la presenza, quale soprintendente, di uno storico dell'arte come R. Delogu (1939-53) determinò ancor di più l'accentuazione dell'interesse per le architetture romanico-gotiche, culminato con la pubblicazione della sua fondamentale opera, L ...
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FUCENTE Gli scavi, iniziati nel 1949 e da allora condotti collegialmente da una missione belga e dalla Soprintendenza alle antichità per gli Abruzzi e il Molise, hanno recato notevole luce sull'urbanistica [...] epoche successive.
L'abitato, che presenta la caratteristica disposizione romana a scacchiera, fu attraversato con andamento NO-SE dalla scavi di A. F. provengono numerose opere d'arte, conservate attualmente nel Museo nazionale di antichità di Chieti ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1100), BMon 137, 1979, pp. 205-224; J.F. Esteban Lorente, F. Galtier Martí, M. Garcia Guatas, El nacimiento del arterománico en Aragón, Zaragoza 1982, p. 49; B. Cabañero Subiza, De las cuevas a los primeros castillos de piedra: algunos problemas del ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] carolingia, soprattutto dei manoscritti di Reims.Intorno alla fine del sec. 11°, nell'ambito di un'arte più romanica - vale a dire con colori più vivaci e con forme più stilizzate -, si possono ricondurre alla produzione parigina un messale (Parigi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pp. 59-88; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271; C. Carducci, Un insediamento barbarico presso il santuario di Belmonte nel ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Nouvelles remarques sur les palais épiscopaux et princiers de l'époque romane en France, Francia 4, pp. 193-212; P. Verzone, prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Cristo e gli evangelisti murati sulla facciata settentrionale della basilica di S. Marco, Arte veneta 32, 1978b, pp. 10-17; F. Zuliani, Venezia e l'Occidente romanico: echi lagunari nell'architettura bolognese, ivi, pp. 17-23; C. Huter, Jacobello del ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] esemplari. Dopo una cesura nel sec. 11°, comparvero le coperte romaniche a impressione dei secc. 12° e 13°, di cui sono al-Sufiyānī, Ṣina῾at al-tasfīr al-kutūb wa ḥall al-Dhahab [L'arte della l. dei libri e della loro doratura], a cura di P. Ricard ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...