MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] in collegamento con le protomi della conca gandolfiana, confermando gli influssi dell'arte occidentale nello sviluppo del movimento romanico siciliano.All'interno del processo di ricristianizzazione dell'isola e della riorganizzazione ecclesiastica ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] in rapporto tra loro, databili all'epoca carolingia, romanica e gotica, di cui ca. venti esemplari sono the ''Chronica Majora'', Berkeley 1987; G. Babíc, Il modello e la replica nell'arte bizantina delle icone, AC 76, 1988, pp. 61-78; H.L. Kessler, ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] , 1976), mentre il Diözesanmus. St. Ulrich conserva oggetti liturgici, vetrate e soprattutto sculture dal Romanico al Tardo Gotico provenienti dalle raccolte d'arte della diocesi.
Bibl.: Fonti: Arbeo di Frisinga, Vita sancti Emmerami, a cura di B ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] i vari cicli pittorici di età romanica esistenti a S., più o meno lacunosi per i vistosi rifacimenti barocchi dei monumenti medievali e in gran parte rimessi in luce nel rinnovato interesse verso l'arte dei Primitivi nella prima metà del Novecento ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] che conserva alcuni tra i più importanti resti di architettura monastica romanica della Germania.La nobiltà di T., nel corso dei secc. , pp. 103-126; C. Nordenfalk, Milano e l'arte ottoniana: problemi di fondo sinora poco osservati, in Il Millennio ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Inf. XXXI, v. 136) o quelli fiorentini o romani già menzionati. Per stabilire quindi lo spessore del giudizio su von Schlosser, Die Kunst des Mittelalters, Berlin 1923 (trad. it. L'arte del Medioevo, Torino 1961, pp. 81-108); R. Borchardt, Pisa. ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] o angioino, a causa dei suoi legami con l'arte della cattedrale di Angers, culla della dinastia dei una chiesa in cui un corpo longitudinale gotico è inserito tra due parti romaniche: la torre-portico a O e il coro, con deambulatorio e tre ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] - e dei loro successivi rifacimenti - nelle navate delle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo f.l.m in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXX (1907), p. 127; A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, pp. 128-167; G. De Nicola, Iscrizioni romane relative ad artisti, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXXI(1908), pp. 219-228; A ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] , 1972, pp. 103-131; H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972], pp. , J. Dally, Syracuse (NY) 1984, pp. 115-137; A.M. Romanini, L'arte come ricerca, in Studi in onore di G.C. Argan, III, Roma 1985, pp. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...