Pittore del sec. 10º, attivo a Treviri, così denominato da due fogli, l'uno con il ritratto di un imperatore (Chantilly, Musée Condé), l'altro con quello di s. Gregorio Magno (Treviri, Stadtbibliothek), [...] ottoniana, il quale portò a logica conseguenza le premesse spaziali dell'arte dell'Alto Medioevo, stabilendo i fondamenti formali della pittura romanica. Stupendamente raffinato è il suo colore, modulato su scale prevalentemente fredde e sempre in ...
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Storico dell'arte (Firenze 1912 - ivi 1985). Allievo di M. Salmi, studiò a Firenze, Monaco e Berlino. Dal 1937 nell'amministrazione delle Belle Arti, fu a Trento, Palermo e Modena (1943) come soprintendente [...] (1947). Fu socio nazionale dei Lincei (1983). Tra le sue opere: L'arte di Agnolo Gaddi (1936); Mosaici medioevali in Sicilia (1949); Wiligelmo e le origini della scultura romanica in Europa (1956); La pittura fiamminga (1958); Il Chiostro di Monreale ...
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Storico dell'arte (Padova 1899 - Milano 1968); prof. univ. dal 1939, ha insegnato storia dell'arte medievale e moderna a Pavia. Ha pubblicato volumi e saggi sui Bassano, sull'arte bolognese, sull'architettura [...] romanica, e sulla pittura e scultura medievali. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] cultura neo-medievale (sia nella versione neo-romanica che neo-gotica), collegata dunque a modelli un'immagine che giunge di necessità a posteriori rispetto alla ricerca dell'arte; in quasi tutti i casi, certamente comunque per il surrealismo, il ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] non conserva che la porta detta "del Palau" ancora romanica. Ha tre navate con ambulacro, transetto molto saliente e los Reyes, ibid., 1918; L. Ferreres, La Laya, in Archivo de Arte Valenciano, 1921; E. Tormo, Levante, Madrid 1923; J. Almela y Vives ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] uno zoccolo con le semplici e robuste modanature proprie di quell'arte, modanature che si ritrovano alla base dei muri nelle celle che poggia su un plinto, che si ritrova in monumenti romani fino agli ultimi tempi della repubblica (templi di Tivoli). ...
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GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia del mondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] del periodo dell'iconoclasmo, del riflesso del culto delle reliquie nell'arte paleocristiana. Si è occupato anche della pittura carolingia e romanica. Nel 1945 G. ha fondato la rivista Cahiers archéologiques, in cui sono apparsi molti suoi saggi e ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] del tutto innovative. Autore di fondamentali testi quali Arte carolingia e ottoniana in Lombardia (pubbl. in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, 6, 1942-44), di opere sulla scultura romanica (Scultura medievale in legno, 1943), e della ponderosa ...
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VERZONE, Paolo
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Vercelli il 12 ottobre 1902, morto a Torino il 3 settembre 1986. Si laureò nel 1925 in ingegneria a Torino, dove svolse sino al [...] ).
I primi studi di V. furono dedicati all'architettura romanica nel vercellese (1934) e nel novarese (1935-36): in italiana e quella del Vicino Oriente, come mostra soprattutto L'arte preromanica in Liguria e i rilievi decorativi dei ''secoli barbari ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] , pp. 292-293; Venturi, Storia, III, 1904, p. 970ss.; R. Papini, Marmorari romanici in Toscana, L'Arte 12, 1909, pp. 423-442; P. Bacci, Documenti toscani per la storia dell'arte, I, Firenze 1910; W. Biehl, Das toskanische Relief im 12., 13. und 14 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...