CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXX (1907), p. 127; A. Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, pp. 128-167; G. De Nicola, Iscrizioni romane relative ad artisti, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXXI(1908), pp. 219-228; A ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] della Consolata, che sostituisce la preesistente chiesa romanica di S. Andrea e per la quale duomo di Torino e la reale cappella della Sindone, Pinerolo 1956; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750 (1958), Torino 1993, pp. 354-362; ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] altro luogo poteva meglio essere esercitata che in quella Curia romana, dove non a caso egli rimase mezzo secolo, e a tradursi in disinteressata rappresentazione artistica, in un'arte cordialmente realistica, che assume volentieri la forma del ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] e scienza dello spirito (pp. 1-19); Lingua come arte o energia fonetica (pp. 340-342); La legge fonetica in Riv. ital. di letter. dialettale, IV (1932), pp. 97-101, e in Romana, V (1941), pp. 317-328; infine il numero speciale di La Festa, Assisi, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di donna", ibid., XXVII (1937), pp. 89-112; R. Ortiz, Varia Romanica, Firenze 1932, pp. 11 ss.; G.E. Sansone, Per il testo del da B., in Quaderni di italianistica, I (1980), 2; C. Franco, Arte e poesia nel "Reggimento e costumi di donna" di F. da B., ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] ), pp. 1-7; A. M. Brizio, D. F. da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta 214-221; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 60-64, 195-201; V. ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] era giunta quasi a metà; fu completata nel 1933 con l'esecuzione del portale (Arte e storia, XIII [1894], 14, p. 111;E. Nucci, La chiesa cattedrale nel primo decennio del Novecento, la pieve romanica di Canoscio presso Città di Castello. Nella ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] di perfezion., univ. degli studi di Roma, istit. di storia dell'arte, 1940, pp. 81-107; M. Malingue, Les primitifs niçois, Monaco p. 23; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 40 s., 190 s.; J. Thirion ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] un singolare compromesso tra il tipo della facciata romanica lombarda e quella provenzale di Saint-Gilles". (con completa bibl. prec.); G. Rosati, A. B., in Encicl. univ. dell'Arte, I, Venezia-Roma s. d. [ma 19581, coll. 429-436 (con ulteriore bibl ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] Londra (Giostra in piazza della Loggia) e in collezione privata romana (cfr. Passamani. 1988, p. 33). Ciò che era nella chiesa di S. Maria in Solario di Brescia, in Dai Civici Musei d'arte e di storia di Brescia, III (1987), pp. 83 ss.; R. Seccamani ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...