BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] 286-289, 325 SS.; V, pp. 58 s.; M. Misáirini, Memorie della romana Accad. di San Luca, Roma I~23, p. 98; M. Gualandi, in Messina (con lettere di Pittori ed altri documenti inediti), in Bollett. d'arte, X (1916), pp. 32, 61-64, 95-120, 126, 174, ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , ibid., XI (1928), 2, pp. 289 ss., 293; A. M. Riberi, Arte e artisti a Cuneo nel Quattrocento, in Boll. della Sez. di Cuneo della R. Deput 53; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 83 s., 194; G. ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] la bottega del F. decorò con stucchi l'interno della chiesa romanica di S. Andrea, la cui cupola presenta una decorazione mista maestro nella resa dell'emozione, anticipando, in questo, l'arte del rococò (statue di Velehrad).
Il fratello del F., ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] volo naturale, culminate nel saggio Il volo nella natura e nell'arte, in L'Italia e la scienza, a cura di G. . Loporcaro, Torino 1991, pp. 279-307 passim; H. Nilsson-Ehle, Varia Romanica, a cura di L. Lindvall - O. Eriksson, Göteborg 1991, ad indicem; ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] da G. aderiscono a una cultura ancora romanica, che si esprime in superfici nitide e ; V. Muzio, Note e ricordi della esposizione d'arte sacra in Bergamo, Bergamo 1899, pp. 73-87; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 606, 610 ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Morandi, Schede per la storia della pittura in particolare e dell'arte novarese in generale, in Bollettino storico per la provincia di Novara, .; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, p. 193; L. Cassani, ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] des frühen und hohen Mittelalters, Leipzig 1926, pp. 87-90, 122 s.; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113 s., 121; P.L. Consortini, Le case-torri ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] A questa responsabilità il C. faceva fronte lavorando nell'arte veronese della lana, nella quale da tempo era G. C. Mor, L. Simeoni; U. Grancelli, Ilpiano di fondazione di Verona romana, Verona 1964, pp. 70, 71, 75, 131; G. Sancassani, Gliarchivi ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] F. ristrutturò sia la facciata sia l'interno della pieve romanica dì S. Bartolomeo a San Rocco a Pilli (Siena).
Toscana dell'800, Firenze 1978, p. 92; C. Danti, Per l'arte neoclassica e romantica a Siena, in Bull. senese di storia patria, LXXXVIII ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] 18, 81-91; M. Salmi, La questione dei Guidi, in L'Arte, XVII (1914), pp. 81-90; W. Biehl, Toskanische Plastik des frühen und hohen Mittelalters, Leipzig 1926, pp. 76 s.; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1926, pp. 17 s., 48-50 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...