CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] (pure distrutta) della costruzione preromanica e romanica; sostituì il soffitto quattrocentesco a cassettoni con del 1690, in L'Archiginnasio, LII (1957), p. 231; R. Wittkower, Arte e archit. in Italia 1600-1750 [1958], Torino 1972, p. 244; G. ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] , si trattasse di Niccolò di Angelo; mentre Hutton e Glass non avanzarono alcuna ipotesi in proposito.
Un "civis roman(us) doctissimus in arte Ioh(anne)s" insieme col "collega bonus Andreas" firmò il pulpito della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] vedere come egli non alterò sostanzialmente la struttura romanica (per quanto a quell'epoca erano già di Milano, V, Milano 1890, p. 398, n. 571; L. Brentani,Antichimaestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi…, II, Como 1938, pp. 20 s., 81 n. ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] quattrocentesca. Egli mostra rispetto per la tradizione romanica, nella quale innesta le proprie forme ( storico italiano, s. 3, IX, 2 (1869), pp. 188-192; G. Mongeri, L'Arte in Milano…, Milano 1872, pp. 175 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] Sienese styles, in The Art Bulletin, XLV (1963), pp. 47 s.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria: dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica e gotica, Roma 1969, pp. 100 s.; S.A. Fehm, A reconstruction of an altarpiece by L. di T., in The ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] , che con la sua particolare veste romanica era estremamente vicino al linguaggio rinascimentale ( sulla Basilica di S. Maria della Quercia a Viterbo, in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 300-305 con App.di documenti; Id., Gli Ospizi medioevali ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Filippo da Fiesole il C. trasformò, inoltre, la cattedrale romanica di Plock in una grandiosa chiesa rinascimentale a croce latina con w Polsce (Rendic. della Commiss. per gli studi di storia dell'arte in Polonia), IX (1913). pp. XLV-LIII; S. Cercha- ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] 148-50; IV, ibid. 1941, pp. 344-347; A. Venturi, St. dell'arte italiana, X, 2, Milano 1940, pp. 698 s.; M. Labò, S. Siro (I XII Apostoli), Genova 1943, passim;C. Ceschi, Architett. romanica genovese, Milano 1954, pp. 62, 71, 81; M. Labò, Ipalazzi di ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] , The development of the Italian schools of painting, I, The Hague 1923, p. 565; L. Ozzola, Un Crocifisso romanico firmato da Simeone e Machilos, in Bollettino d'arte, s. 2, V (1926), 7, pp. 320-324; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] colombi hanno il loro possibile prototipo nella scultura romanica di area meridionale. Rispetto al rilievo già F. G., in Paragone, IX (1958), 99, pp. 36-40; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750 (1958), Torino 1993, p. 276 n. 43; ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...