(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] Platerias, nella quale terminava la strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi di arte tolosana, aragonese di León e dell’Alvernia). Importanti sculture di maestro Matteo sono ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] 22), B. divenne un centro importante della cultura e dell’arte rinascimentale. Partecipò alle lotte di religione, fu devastata più nel 13° sec. dall’attuale grandiosa basilica romanica, le cui decorazioni scultoree sono mirabili espressioni della ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Storia
Centro [...] nelle guerre di religione, sottomettendosi a Enrico IV solo nel 1595.
Arte e architettura
Oltre a monumenti (teatro, porte delle mura, templi) e iscrizioni dell’età romana, è importante l’aspetto medievale della città. Nella cattedrale di St ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] vista di una nuova esposizione. Un nuovo museo provinciale di archeologia e arte è stato (1975) inaugurato a Grosseto, con materiali di scavo da Roselle, Pescia Romana, Sovana, Pitigliano e altri centri minori della zona maremmana, ed è attualmente ...
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Popolazione (p. 129). - I dati statistici sulla popolazione desunti dalle più importanti e recenti rilevazioni sono raccolti nella tabella seguente:
Non sono possibili immediati confronti con i censimenti [...] Sangro-Ortona).
Danni di guerra ai monumenti e alle opere d'arte.
Sebbene fra l'inverno e la primavera del 1943-44 nella del campanile. A Giulianova si è curato il restauro della romanica S. Maria a Mare, mentre a Guardiagrele sono stati ultimati ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è a Venezia, prima del 1513, l'influsso di Michelangelo, e del pari Iacopo Palma il Vecchio, bergamasco, ha sentito la grande arteromana prima di giungere alla sua Santa Barbara che si credeva anteriore all'Assunta di Tiziano, ma è più facile ne sia ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] Memel, da essa occupato nel 1923; lo stesso giorno la Romania strinse con la Germania un trattato economico che, se fosse 1933, Berna 1947.
Danni di guerra ai monumenti e opere d'arte.
Gli enormi danni di guerra degli anni 1939-45 superano di gran ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] l. 1089, la presenza, quale soprintendente, di uno storico dell'arte come R. Delogu (1939-53) determinò ancor di più l'accentuazione dell'interesse per le architetture romanico-gotiche, culminato con la pubblicazione della sua fondamentale opera, L ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e continuò sino al 1324. L'insieme palesa l'influsso dell'arte toscana, ma risente eziandio del romanico di Puglia. Sulla fronte si riadoperarono elementi scultorî degli ornati romanici applicati alla chiesa più antica. L'interno della basilica è a ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] Dacia, in Scritti vari di antichità, I, Roma 1962, p. 567 segg.; G. V. Gentili, L'arte preromana e romana nelle Marche, in Arte e civiltà romana dell'Italia settentrionale dalla repubblica alla tetrarchia, Bologna 1964, Catalogo, II, p. 28 segg.; G ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...