COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] : a Parma nel 1904 il C. ricevette l'incarico di ripristinare la chiesa romanica di S. Croce e nello stesso anno eseguì un progetto di restauro della Steccata (L. Testi, in L'Arte, VII [1904], pp. 325 s.); a Bologna lavorò in S. Maria delle Muratelle ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] figura della Vergine trionfante. In un affresco nella cappella romanica di Liget, in Turenna (Watson, 1934, fig. anche quello del seno d'Abramo, spesso legato all'a. della vita nell'arte renana del 12° secolo.
Nelle immagini più tarde spesso l'a. di ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] nei testi e nelle immagini dall'età tardo-antica all'età romanica, in Medioevo rurale. Sulle tracce della civiltà contadina, a cura nel Duecento, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, a cura di D. ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] hanno sicuramente modelli francesi, ma restano ancorati al Romanico e soltanto il programma figurativo della Vorhalle del di scultura, le cui opere sembrano in relazione con l'arte di Peter Parler. Un capolavoro di questa bottega è il monumento ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] , London 1981; F. Barlow, Thomas Becket, London 1986.
Arte. - Y. Delaporte, E. Houvet, Les vitraux de la Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); W. Sauerländer, Gotische Skulptur in Frankreich ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] 286-289, 325 SS.; V, pp. 58 s.; M. Misáirini, Memorie della romana Accad. di San Luca, Roma I~23, p. 98; M. Gualandi, in Messina (con lettere di Pittori ed altri documenti inediti), in Bollett. d'arte, X (1916), pp. 32, 61-64, 95-120, 126, 174, ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , ibid., XI (1928), 2, pp. 289 ss., 293; A. M. Riberi, Arte e artisti a Cuneo nel Quattrocento, in Boll. della Sez. di Cuneo della R. Deput 53; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 83 s., 194; G. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] possano essere stati ispirati dai carmina figurata di Porfirio. Beda (De arte metrica; PL, XC, col. 173) riferisce che una copia dell Fulda (Udine, Bibl. Capitolare, 1). In epoca romanica e gotica la porpora compare frequentemente nei manoscritti, ma ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] la bottega del F. decorò con stucchi l'interno della chiesa romanica di S. Andrea, la cui cupola presenta una decorazione mista maestro nella resa dell'emozione, anticipando, in questo, l'arte del rococò (statue di Velehrad).
Il fratello del F., ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] Bildtafeln der Passion, Berlin 1981 (trad. it. L'arte e il suo pubblico. Funzione e forme delle antiche immagini Modena-Lincoln: un viaggio mancato, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. 55 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...