DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] , 111 s.; Id., Schede per la storia della pittura in partic. e dell'arte novarese in generale, ibid., X (1916), pp. 18-22; A. M. Brizio, La pitt. in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 259 s.; Schede Vesme, III,Torino 1968, pp ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] mediante risentite volumetrie di ascendenza romanica scalfite da grafismi, hanchements de Marco, Architetti e lapicidi lombardi in Friuli nei secoli XV e XVI, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Architetti e scultori del Quattrocento, a cura di ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] infatti intatte, ancor oggi, le parti romaniche precedenti. Un tale atteggiamento rientra perfettamente dal XVI al XVIII secolo: F. B. F. e la sua raccolta di documenti e disegni, in Arte lombarda, IX (1964), 1, pp. 173-222; 2, pp. 128-158; X (1965), ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] , p. 220; A. Massara, L'iconografia di Maria Vergine nell'arte novarese, Novara 1904, p. 43; Id., I primordi dell'arte novarese, in Rassegna d'arte, VI (1906), p. 183; P. Verzone, L'archit. romanica nel Novarese, in Boll. stor. per la prov. di Novara ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] su scala europea. L'arte orafa, d'illustri tradizioni fin dall'età romanica, presenta chiari contatti con le tre calici, una patena, una cassetta) oggi alle Civiche Raccolte d'arte di Milano e gli esemplari di Perledo, Esino, Gittana, Avano, ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] 245).
Altre vetrate di Paschetto si trovano in edifici romani e sono documentate dai bozzetti conservati nel Museo della Casina delle Civette a Roma, in Rose. Purezza e passione nell'arte dal Quattrocento a oggi (catal., Caraglio), a cura di A. d ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] . I fratelli Berto e Ridolfo di Bonifacio, immatricolati all’arte di Calimala, erano soci di una nuova compagnia che operava Firenze 2009, p. 97; E. Faini, Firenze nell’età romanica (1000-1211). L’espansione urbana, lo sviluppo istituzionale, il ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] con una grande tavola, ora presso il Museo civico d'arte antica di Torino, grazie ad una descrizione secentesca che 1939, p. 164; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 119 s., 201 s.; P. Torrione, La ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] diverse proposte per un progetto di restauro della chiesetta romanica di S. Vittore in Muralto, nel Canton : il fondamento realista e la continuità della tradizione italiana del restauro, in Arte cristiana, LXXXV (1997), pp. 381-386; Id., L. G. ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] 1983, pp. 133, 145, 147; P. G. Pasini, IMalatesta e l'arte, Cinisello Balsamo 1983, pp. 30, 41-45; R. Bertuzzi, Il gotico oggi, Venezia 1986, pp. 123 s.; B. Montevecchi, Scultura romanica e gotica a Pesaro, in Pesaro tra Medioevo e Rinascimento, ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...