(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] , con strutture d’abitato, industrie litiche e arte mobiliare (statuette femminili). Tra questi complessi si (15° sec.), lo Stato moscovita si affermò nella regione a NE della Russia europea. Con la campagna contro gli Iugri e i Voguli (1499-1502), ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] ingombri del costume e creava i presupposti per un’innovazione globale. In Russia nacque la nuova ribellione: a M. Petipa si oppose M. di d. ➔ balletto.
Per la d. macabra in arte ➔ morte.
Medicina
D. delle arterie Segno clinico d’insufficienza ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] sociali; Filologia; Scienze pure; Scienze e arti applicate; Arte; Letterature; Storia); ogni classe consta di 10 divisioni, ciascuna -Ščedrin di San Pietroburgo e in quella dell’Accademia russa delle Scienze, che è ripartita in classi, suddivise ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] fanno un documento di singolare importanza per la storia dell’arte della tarda antichità.
Caduto nel maggio 2015 sotto il M. Amy. Nel marzo 2016, con il sostegno dell’aviazione russa, l'esercito lealista ha ripreso il controllo di P. cacciandone i ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] repliche, alcuni dei suoi lavori. La caratteristica della sua arte appare già chiara nel primo dramma Menschenhass und Reue ( dramma Der Leibkutscher Peters III (1799), letto in traduzione russa dallo zar Paolo I, indusse questo non solo a concedere ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] rivoluzione: nominato commissario del popolo per le arti a Vitebsk, vi fondò una scuola d'arte; dal 1919 lavorò per il teatro ebraico di Mosca. Lasciata la Russia nel 1922, dopo un breve soggiorno a Berlino, si stabilì nuovamente in Francia: eseguì ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] architettonici, saggi e con l'insegnamento alla scuola d'arte di Vitebsk prima e, dopo il 1922, a Pietroburgo in conseguenza dell'involuzione politica e culturale della rivoluzione in Russia), lasciò a Berlino gran parte delle sue opere eseguite tra ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] dopo il debutto sulle scene del Teatro nazionale di Penza (1897), dal 1898 lavorò come attore e aiuto regista presso il Teatro d'arte, fondato a Mosca dal suo maestro e da K. S. Stanislavskij. Se ne staccò nel 1902 per passare all'attività di regista ...
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Jorit. – Nome con cui è meglio noto lo street artist Jorit Ciro Cerullo (n. Napoli 1990). Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dopo le opere di esordio, realizzate in questa città dal 2005 [...] lo marchia di due strisce rosse sulle guance – suggestione dell’arte tribale e insieme ascrizione di una specificità individuale alla “tribù scomparsa dell'artista, e il ritratto di una bimba russa (2023) a decorazione della facciata di un palazzo di ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] dell’autore, ricco di risvolti storici sull’invasione russa dell’Ungheria da parte dell’esercito sovietico nel 1956 anche Semmi művészet (2008; trad. it. Non c'è arte, 2012), storia della passione della madre dello scrittore per il calcio ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...