Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , quella arcaica: dalla scultura scitica ai pittogrammi navajos, alle forme d'arte popolare boema e sud-germanica, pure afferma di odiare.
Lontano dallo sviluppo e dal percorso che l'arte ha avuto a New York, sebbene vi abbia risieduto a lungo a più ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] sua fiducia, Istieo, che si distinse durante la spedizione scitica. Gli successe il tiranno Aristagora che, dopo il fallimento completamente fasciata dal velo, uno dei più significativi esempi di arte ionica matura.
Un torsetto di koùros, che ha la ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Kurz, Falsi e Falsari, Vicenza 1961; M. Pallottino, Il problema delle falsificazioni d'arte etrusca di fronte alla critica, in AttiSLuca, 5 (1961), pp. 3-11; un berillo smeraldo sia di origine egizia o scitica (il che lo può rendere accettabile sotto ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] lamine, sempre d'oro, di occhi e bocca dal mausoleo scitico di Neapolis in Crimea, eretto nel II sec. a. C nell'ultimo periodo della Repubblica, la m. costituì una delle premesse dell'arte del ritratto.
13) Roma e province. - a) Maschere funebri nel ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] della coerenza e "globalità" di ogni manifestazione (v. egiziana, arte). Certo in Egitto, nonostante la dimensione eccezionale assunta dai programmi con l'innesto della tradizione figurativa greco-scitica sulle tipologie microasiatiche della s., con ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] g. nell'arte delle popolazioni dell'Asia Centrale e della Siberia sud-occidentale all'epoca scitica (v. del g. etrusco è parallelo a quello del g. greco, anche se, nell'arte etrusca, si attarda notevolmente il g. di tipo fenicio; tuttavia, già dalla ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] luce in avvenire promette di arricchire di nuove opere il già ricco tesoro dell'arte dell'antico Altai.
(S. I. Rudenko)
Nell'alto A. conosciamo l'arte dell'epoca scitica specialmente dalle fragili stoffe, dal legno, da lavori in osso e dai tessili. L ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] 1940-49, 1950) che si pensa fosse il centro politico della steppa scitica nei secoli III-IV a. C. Il periodo più tardo della (inizî del VI sec. a. C.) e alcuni monumenti da Cipro. L'arte del V e del IV sec. a. C. è rappresentata da una statua ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] , di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli avanzi della loro civiltà materiale, i più notevoli sono i cervi d'oro provenienti da Tópiászentmórton e da ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] decorate da un busto virile imberbe, avvolto in vesti di moda scitica. Nei tesori di Sîncrǎieni (v. tesori) e di Surcea nella i varî elementi decorativi greci trattati in modo originale.
L'arte g.-d. s'è manifestata solo nel dominio ornamentale ...
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scitico
scìtico agg. [dal lat. Scythĭcus, gr. Σκυϑικός, der. di Scythia, gr. Σκυϑία «Scizia»] (pl. m. -ci). – 1. Degli Sciti, antica popolazione di stirpe iranica considerata nel mondo antico (spec. presso i Greci e i Romani) come particolarmente...
interrasile
interràṡile agg. e s. m. [dal lat. interrasĭlis, der. di interradĕre «radere a intervalli, lavorare a traforo», comp. di inter- e radĕre «radere»]. – 1. agg. Opera i. (lat. opus interrasile), antica tecnica di traforo di metalli...