Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dell'Orante, vista frontalmente, le braccia sollevate verso l'alto, sono emblematiche dell'approccio rappresentativo e simbolico, non narrativo, che l'arte cristiana va assumendo. I mutamenti di natura espressivo-formale procedono di pari passo con l ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] '. Il criterio della ‛realtà' - anche se inteso in senso lato - pare escludere la maggior parte dell'arte fantasiosa, simbolica, allegorica e utopistica, come pure quella semplicemente decorativa e giocosa. Per quanto difficile si sia rivelata l ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] surrealismo, le sue radici affondavano nel terreno dell'arte fantastica, dalla torturata immaginazione di Bosch sino ai Capricci di Goya. D'altro canto, l'esperienza del simbolismo non poteva rimanere estranea ai progetti surrealisti, dalla proposta ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] quello che appare un generale modo umano di sentire il senso dell’arte: qualcosa che egli crede di ritrovare in tutte le epoche, al prima distinte.
Nella poesia pura di matrice simbolista viene riconosciuta come un’istanza puramente teorica, ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] su uno dei due più originali e profondi dialoghi sull'arte scenica del Settecento: il Paradosso sull'attore dell'illuminista Denis , Bonnard, Denis) e simpatizza fortemente per la letteratura simbolista. Insieme a un poeta-ragazzo, Paul Fort, mette ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] spazio per la sperimentazione di forme di scrittura e di arte. Il processo tecnologico degli ultimi anni con la sua 1974 che rifiutano sia la linea realistica, sia la tradizione simbolista. Tra le proposte più interessanti per aver dato origine a ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] certo a questo periodo la lettura intensa dei poeti simbolisti francesi e fiamminghi, raccolti nella famosa antologia Poètes d rimaste disperse meritano ancora attenzione quella sulla fotografia ("L'arte nata da un raggio e da un veleno!", nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] infine come teatro ideale per l’epifania del simbolo o come sottotesto capace di guidare il lavoro dell ma non fa al nostro caso.
- Perché?
- Non ama l’arte, ma solo se stessa nell’arte.
- E l’attrice C.?
- Non è adatta, incorreggibilmente lenta.
- ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] tecnica pittorica, Tortona 2010, pp. 81-92; M.F. Giubilei, Venezia 1907: la Sala dell’arte del sogno alla Biennale, una «corsa nei campi dell’ideale», in Il simbolismo in Italia (catal., Padova), a cura di M.V. Marini Clarelli - F. Mazzocca - C. Sisi ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] f. con le estetiche idealistica, romantica e simbolista) come anche a ogni condizionamento riproduttivo (il non fosse poi almeno in parte invalidata dall'assunto della separazione tra arte e vita, cui quella scuola rimase fedele nel timore (in verità ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...