TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] decorazione, che dall’eclettismo avanzavano verso i modelli simbolisti e art nouveau d’Oltralpe. Il primato raggiunto , Firenze 1922, pp. 220-222; U. Nebbia, La quattordicesima Esposizione d’arte a Venezia, Bergamo 1924, p. 42; G. T., a cura di ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] con uno stile solenne e una tavolozza chiara di matrice simbolista, fu completata nel 1918, dopo la paralisi che colpì II, Firenze 1909, pp. 43-52; P. Rossi, C. M., in Rass. d’arte senese, XII (1919), 1-4, pp. 3-10; L. Ozzola, Il pittore dei Romani ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] quadro – oggi conservato in Roma presso la Galleria comunale d’arte moderna – fu poi venduto per 7000 lire da Sartorio, che arredi e oggetti, fosse costituito un Museo Napoleonico, a simbolico compendio delle sue origini e delle sue due patrie.
Già ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] la maggior parte delle opere di questo periodo (ne parla in Verità d'arte a confronto, in Il Nuovo Giornale del 4 dic. 1926): da quelle che rimangono emerge un preciso gusto simbolista.
Nel 1900, un anno dopo il fratello Romeo, il C. andò a Parigi ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] a sentire l'influenza del divisionismo e del simbolismo ai quali egli si avvicinò non certo attraverso la , 19 e 20 luglio 1899; L'Adige, 25 marzo 1894; Festa dall'arte e dei fiori, Catal. ufficiale dell'Esposizione di belle arti, Firenze, dicembre ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] da Previati (Damigella). Si celebrava dunque per il G. il passaggio da una concezione realista dell'arte a una convinta aspirazione simbolista, convogliando in tale nuova concezione dati di tradizione e aperture a decise novità linguistiche. In serio ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] ibid., filza anno 1874, n. 40. L. Bellinzoni, Considerazioni d’arte, in La Rivista Europea, III (1871), pp. 52-54; Altre monumento al Sommo Poeta. Una complessa vicenda di committenza, in Simboli e miti nazionali tra ’800 e ’900. Atti del convegno ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] l’ambizioso scopo di farsi promotore della poesia decadente e simbolista di modello dannunziano. Il progetto naufragò dopo soli nove fu nominato ‘pro-commissario’ dell’Accademia nazionale d’arte drammatica, in sostituzione di Silvio d’Amico (cui era ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] Risorgimento nel Napoletano del 1911, di gusto simbolista (Picone Petrusa, 1988). Nei primi decenni del Certosa di S. Giacomo (catal.), Napoli 1981, schede 49, 52; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, ad ind.; M. Picone Petrusa ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] pp. 243, 271; G. Pignotti, In memoria di E. G., in Rassegna d'arte senese, XVII (1924), 1-2, pp. 79-91; A. Bruchi, E. G., G. Gentilini, Attraverso lo specchio. Giulio Bargellini, la fotografia, il simbolismo, in Artista, 1989, pp. 160 s., 163, 167 n. ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...