UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] I, 2,1, Berlino 1902, p. 376 ss.; U. Tarchi, L'arte etrusco romana nell'Umbria e nella Sabina, I, Milano 1936; AA.VV., , La situazione in Umbria dal III sec. a. C. alla tardaantichità, in A. Giardina, A. Schiavone (ed.), Società romana e produzione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] da definire, o all'oggetto di essa; la medicina è un'arte che concerne il corpo umano, ed è questo, il suo oggetto e centri di studio laici
La letteratura medica latina tardo-antica mostra una forte dipendenza nei confronti della tradizione classica ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] pur essendo il S. di Acilia un capolavoro dell'artetardo-romana ed un caposaldo per la ricostruzione della cultura 1966, p. 65 ss.; R. Calza, Coperchio di un sarcofago tardo-antico di Porto, in Mélanges d'archéologie, d'épigraphie et d'histoire ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Dio (v. oltre, par. 7).
La tradizione enciclopedica tardo-antica
Quasi negli stessi anni di Agostino, una descrizione di tutt' disputandi, la quale, come in Agostino, non è soltanto l'arte di saper sostenere le dispute, ma anche quella che si occupa ...
Leggi Tutto
La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] attraverso la grande popolarità del culto in età tardoantica e come mezzo per inserire Costantino in una la cui Stimmung finisce per definire continuamente lo stato dell’arte degli studi su Costantino. In questa capacità di indagare Costantino ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] scavo a Castelseprio nel 1965. Relazione provvisoria, Rassegna gallaratese di storia e d'arte 25, 1966, pp. 69-76; id., Gli scavi a Castelseprio nel collimare in linea generale con quelle in uso fra TardoAntico e pieno Medioevo (Leveto, 1990a, pp. ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] della storia dell'arte romana. Le trasformazioni dei motivi ellenistici e classici non sono casuali, bensì determinate dal concetto di forma valido di volta in volta, dalle sue trasformazioni che conducono al tardo-antico e, particolarmente nelle ...
Leggi Tutto
TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] valle di Yarlung.
Il Jo khaṅ è considerato dalle fonti più tarde il nucleo di un gruppo pianificato di dodici templi realizzato da Sroṅ Entrambe le fasi artistiche riflettono l'impatto dell'arte più antica del Nord-Ovest dell'India, in particolare ...
Leggi Tutto
CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] distruzione e/o dispersione di monumenti e di opere d'arteantiche - che di per sé suggeriscono, piuttosto, fratture e importa: dapprima all'artista - antologizzando -, ma poco più tardi anche alla sua bottega, o a un collezionista avvertito; onde ...
Leggi Tutto
GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] dalla Grecia stessa ne vennero alcuni. Le collezioni granducali di arteantica e di antichità locali che cambiarono più volte di sede, formarono più tardi la sezione antica del Badisches Landesmuseum fondato nel 1919, e furono trasferite fino al ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...