MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] e lavoro agricolo nei testi e nelle immagini dall'età tardo-antica all'età romanica, in Medioevo rurale. Sulle tracce della la catedral de Roda de Isábena (Huesca). Su interpretación, Seminario de arte aragonés 40, 1986, pp. 215-233; P. de Palol, El ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] , si sarebbe manifestata in modo decisivo. La questione se l'arte della c. abbia costituito soltanto una premessa (Bianchi Bandinelli, 1967) o invece una svolta definitiva verso la tardaantichità (Picard, 1967; Kähler, 1963) si riaggancia a questi ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] -1557), del 2004, essa forma un ‘trittico’ dedicato all’arte bizantina, di cui Costantino e il suo tempo rappresentano, per
62 S. Ensoli, I colossi di bronzo a Roma in età tardoantica: dal Colosso di Nerone al Colosso di Costantino. A proposito dei ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arteantica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] postumo, eseguito all'epoca di Carlo il Calvo o, ancora più tardi, quando Ottone I promosse il culto del fondatore del nuovo impero; che sempre aveva goduto di grande favore nell'arte dell'antica Persia, divenne in epoca sasanide un elemento ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'anticaarte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] inizi ed alla metà dell'XI sec. si affermeranno in Svezia e in Norvegia gli antichi motivi animalistici a fasce. Anche in questi esemplari tardi dell'arte ornamentale germanica ad animali sono evidenti, uno accanto all'altro, il motivo ad animali ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] la forza di determinare le forme della toreutica tardo-antica, tanto che opere già assegnate al I e id., Oreficerie dei secoli V et VI d. C., in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1958, pp. 95-98; id., Argenterie dei secoli V ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] è poi quella del trasporto marittimo delle opere d'arte, con varie decine di rinvenimenti effettuati, a partire Baratti, in Toscana, di un'anfora d'argento tardo-antica completamente istoriata con medaglioni figurati (personificazioni di mesi ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] , patria delle menadi. La sua influenza si estese fin nella tardaantichità ed ha decisamente determinato il concetto di m. del mondo antico. Lo stesso vale per le m. dell'arte figurativa attica deI periodo di Euripide, come per esempio il famoso ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] caratteri dell'immagine anonima e afisiognomica.
L'iconografia petrina tardò a costituirsi e a diffondersi sino al principio del sec Styger, L'apostolo S. Pietro sui sarcofagi dell'arte cristiana antica, Wien 1912; G. Stuhlfauth, Die apokryphen ...
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LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. [...] ricordare alcune ricerche e scoperte significative riguardanti l’età tardo-antica e l’Alto Medioevo.
Lo scavo di una sull'origine del popolamento nell'agro alessandrino, in Antichità ed Arte nell'Alessandrino. Atti del convegno, Alessandria 1988, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...