VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] sui modelli della classicità e della tardaantichità, richiamati anche nei caratteri stilistici, S. Pasti, Un altare ed un’epigrafe medioevali nel duomo di Segni, in Storia dell’arte, 1982, vol. 44, pp. 57-62; E. Bassan, Il candelabro di S. Paolo ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] di Alessandria (esclusa l'Annunciazione che è più tarda) e un consistente gruppo di opere di devozione Novara 1964, p. 104; G. Romano, Nature morte in Piemonte, in Arteantica e moderna, 1964, pp. 428-432; A. Griseri, Un poeta della Controriforma ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] quale uscirono decine di esperti nell'arte della calcografia musicale, in parte e un magazzino di "qualsivoglia musica antica e moderna". Anche nel campo delle nel 1876, mentre Der Ring des Nibelungen tardò a diffondersi in Italia anche a causa dell ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] codice sono legate assieme una parte più antica (datata tra il 1495 e il Gemsheim di Londra) e la tarda Conversione di s. Paolo del analitico, pp. 32 s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] quali dovette ben essere Tiziano.
L'arte tradizionale della famiglia fu quella di lizzaro della critica, mancando di qualche antica fonte bene informata, accusano volta, con le opere toscane, sui tardi seguaci del Giambologna.
Fu scolaro diretto dell ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] copia d’oro di una tazza antica nel 1549. Domenico invece è citato di Ferdinando I e quindi troppo tardi per essere riferiti a Poggini, il . 23; C. Pizzorusso, in Puro, semplice e naturale nell’arte a Firenze tra Cinque e Seicento, a cura di Id. ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Crocefisso.
Manca purtroppo di questo sorprendente complesso, fra i più antichi del genere in case private in Toscana, ma foggiato su eroismo sarà trasmessa direttamente a tutta l'arte dei tardo Quattrocento, tramite il presumibile discepolato presso ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere ed Enrica divennero miniaturiste e Luigi non tardò a farsi conoscere come pittore. Fu Tarnowskich w Dzikowie, 1803-1849 (Le raccolte d'arte di Jana Feliksa e Walerii Tarnowski a Dzików, ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] . Nel 1782 il padre della K. morì, e pochi mesi più tardi i coniugi, passando per Ferrara e Loreto, tornarono a Roma dove, veste di baccante, 1801: Roma, Galleria nazionale d'arteantica, Palazzo Barberini) ai quadri storici e letterari (Cornelia ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] f.t., pp. 709 s.); deve invece considerarsi più tardo l'Autoritratto a carboncino dell'Accademia Albertina di Vienna ( , Milano 1998 (con documenti); S. Coppa, in Museo d'arteantica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, IV, Milano 2000, pp. 131-148 ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...