FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] diversi disegni presso il Museo nacional de arte antiga di Lisbona, presenta due identiche facciata su una piazza dell'antica Lisbona in forte pendenza) e , con altri disegni di altro autore, decenni più tardi).
A partire dal 1801 al F. venne offerta ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Questo maestro era fermo alla scultura pisana del tardo Trecento, che si basava sulle opere di Ragghianti, Su F. di V., in La Critica d'arte, III (1938), pp. 136-143; E. Carli, Mostra dell'antica scultura lignea senese, Firenze 1949, pp. 26-32, ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] la prima volta in situ solo nel tardo Ottocento come lavoro di Massimo Stanzione (C Cilento ritrovato. La produzione artistica nell’antica diocesi diCapaccio [catal., Padula], a cura Saggi e documenti per la storia dell’arte, Milano 1990, pp. 201-203 ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] nella collezione Puccini a cui appartenne in origine, e uno più tardo, in ovato, che nel 1930 era in collezione Rothschild a p. 93; A. Della Colla, Cortona antica, Cortona 1900, pp. 169, 175; G. Stiavelli, L'arte in Valdinievole, Firenze 1905, p. 92 ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] Sanpaolo; Londra, Victoria and Albert Museum; Torino, Museo civico di arteantica, inv. nn. 1348/L e 1349/L; González-Palacios, 1991 Honorati, Ipotesi per il P. e il decorativismo del tardo Seicento, in Antichità viva, XVI (1977), 1, pp. 38-47; ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] scelse anche per il più tardo Monumento a Paolo Mascagni ( del complesso restauro integrativo del gruppo antico di Menelao e Patroclo, nelle Le vie della scultura da S. R. a Pietro Guerri, in Arte in terra d’Arezzo. L’Ottocento, a cura di L. Fornasari ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] muse, Clio e Melpomene (Colucci). Nel dialogo più tardo di Ludovico Carbone (l’ultimo a ricordare ancora Bibl.: G. Colucci, Delle antichità picene, XV, Fermo 1792, pp. CXLIII-CXLV; G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, II, Siena 1854 ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] presunta superiorità della pittura degli antichi greci sopra quella moderna. maestro, di un aulico tardo barocco, analogo a quello per Giovanni Maria); F. Borroni Salvadori, Le esposiz., d'arte a Firenze dal 1674al 1767, in Mitteil. des Kunsthist. ...
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RUOPPOLO, Giovanni Battista
Gianluca Forgione
– Figlio di Francesco e di Giovanna Schiano, fu battezzato il 5 aprile 1629 nella parrocchia napoletana di S. Maria della Neve a Chiaia (Prota-Giurleo, [...] a lungo ritenuto epigono «più tardo» e «accademizzante» del medesimo Bologna, Natura in posa. Aspetti dell’antica natura morta italiana (catal., Bergamo), ’600 napoletano. Saggi e documenti per la storia dell’arte, Milano 1987, pp. 97-103 (in partic. ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] imperiali, indirizzata ai principianti; e poco più tarda è una sua versione ampliata a uso degli intendenti 878; G. Perini, Contributo a Malvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arteantica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...