GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] Alla mano di Bernardino (e a un momento più tardo) lo stesso studioso riferisce invece l'Adorazione dei pastori del 1100; M.G. Antonelli Trenti, Notizie e precisazioni sul Dosso giovane, in Arteantica e moderna, 1964, n. 24, pp. 406 s.; R. Bossaglia ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] primo decennio del Cinquecento la più antica scultura assegnata al C.: la lastra ornano i portali del più tardo palazzo Diodati-Orsetti, pure Versilia, Bergamo 1928, p. 128; A. Venturi, Storia dell'arte ital., XI, 2, Milano 1939, p. 688; J. Pope ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] , Firenze 1870, p. 102). Poco più tardo è, probabilmente, il Martirio di s. pp. 11, 12, 16, 18, 35, 37, 220, 233; Catalogo dell’arredamento antico e collezioni d'arte site nella villa I Cedri (vendita d’asta, Roma, 22 ottobre-10 novembre 1959), ...
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ROSSI MARTINETTI, Cornelia
Elena Musiani
– Nacque a Lugo di Romagna il 20 gennaio 1781 dal conte Domenico Rossi e dalla marchesa Marianna Gnudi, appartenente a una famiglia di banchieri bolognesi.
Cornelia [...] lo seguì e anche lì «non tardò a trasformare il suo appartamento in un casa. Per una donna abile nell’arte del conversare, lo scrivere risultò ‘ ad ind.; Ascesa e caduta di un banchiere di Antico Regime. Le carte di Antonio Gnudi (1734-1814 ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] edizione dell’anno giubilare 1750 della Roma antica e moderna di Roisecco segnala, oltre romana alla svolta tra tardo barocco e incipiente neoclassicismo, cultura figurativa del secondo Settecento romano, in Storia dell’arte, 1984, nn. 50-52, p. 209; ...
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MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] tardi i discendenti misero in atto un’operazione di falsificazione genealogica che faceva risalire le origini della famiglia agli illustri personaggi dell’antica . Esch, Economia, cultura materiale ed arte nella Roma del Rinascimento. Studi sui ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] la tradizione del tardo gotico, soppiantata perduto) che faceva da cornice all'antica tavola della Madonna delle Perle, Palermo chiesa di S. Francesco, in XV Catalogo di opere d'arte restaurate (1986-1990), Palermo 1994, pp. 46-51; E. Cacioppo ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] della doppia numerazione. Un mistero ancora da svelare nella Roma del tardo Seicento, in Les cahiers d’histoire de l’art, 2012, ; I. Faldi, I dipinti chigiani di Michele e G.B. P., in Arteantica e moderna, 1966, nn. 34-36, pp. 144-150; M. Aronberg ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] tra la fine del XIII e il tardo XV secolo. Dante, forse influenzato di un prestito concesso dall’arte di Calimala.
Tesauro fu sepolto Roma 1970, p. 553; M. Lopes Pegna, Le più antiche chiese fiorentine, Firenze 1972, p. 73; A. Paravicini Bagliani, ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] , il cosiddetto "codice dei Perugini", non più tardo del 1351, l'unico a documentarci su di idiotismi.
Dove l'arte del C. fa la II, pp. 13, 15, 106 s., 142 s.; V. Corbucci, L'antico poeta perugino M. C. e la dominaz. dei Tarlati a Città di Castello, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...