DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . 35, 37; E. Luporini, Un libro di disegni di G. D., in Critica d'arte, IV (1957), pp. 442-467; V (1958), pp. 43-72; Id., Formazione, decoraz. in tarsia e commesso a Napoli nel periodo tardo manierista, in Antichità viva, XIII (1974), I, pp. 48-58 ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] modo di accostarsi all'opera d'arte; lesse lo Shaftesbury, preliminare al più tardo e critico studio dello Hutcheson.
Con posto anche la lettera a Benedetto Marcello sopra la musica degli antichi e i due scritti indirizzati al Cerati in cui il C. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di tutti i tesori di quest'arte" (p. 590).
Tale esperienza dell'"antico", rinverdita a detta del Vasari da anche Ruzzante: il piano superiore sembra però una aggiunta di poco più tarda; cfr. G. Bresciani Alvarez, in Alvise Cornaro..., 1980, pp. ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] appartengono a un medesimo, tardo ciclo di esperienze. cadere pensando a certi aspetti regionali dell'arte ruzzantiana. In realtà la campagna pavana e La Pastoral (Firenze 1951) e la Betìa (in Antichi testi di lett. pavana, Bologna 1894). L'edizione ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] (catal.), Milano 1958, pp. 31-35; R. Longhi, Aspetti dell'anticaarte lombarda, in Arte lombarda, IV (1958), pp. 238 s.; E. Arslan, Riflessioni sulla pittura gotica "internazionale" in Lombardia nel tardo Trecento, ibid., VIII (1963), pp. 32 s., 36 s ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Giovanni del Bosco sembra la più antica del gruppo per le connessioni nel decennio 1650-60, e nella più tarda Madonna del Rosario di Terno d'Isola, di M. Lorandi; rec. Di U. Ruggeri, in Critica d'arte, XXXVIII[1973], 128, pp. 29-40); M. P. Marzocchi ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] La formazione di M. da F., in Critica d’arte, s. 3, III (1956), 13-14, pp. Caglioti, Due «restauratori» per le antichità dei primi Medici: M. da F., tempo. Pittori, scultori e orafi a Lucca nel tardo Quattrocento (catal., Lucca), Milano 2004, pp. 50 ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] Il matrimonio avvenne quattro anni più tardi, dopo che nel 1945 Lopez i concomitanti e ricchi investimenti in arte e cultura dei mecenati: il maturato una capacità di recupero ignota al mondo antico, bloccato da un ideale di aurea mediocritas. ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Metropolitan con Don Carlos), due anni più tardi a Boston e Cleveland. Nel 1971 diresse allo scopo di diffondere la musica d’arte, classica e contemporanea, e far , ai miti di Faust e della Grecia antica, a Shakespeare, al binomio Berg/Büchner, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] una scarsa dimestichezza con l'arte retorica, tenne intanto con unanime nel suo declino e col suo "genio tardo", atto a conservare più che ad innovare riferimenti ai documenti ined. e alle testimonianze più antiche. Per le date di nascita e di morte ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...