CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] il primo documento del 1450e la più antica opera certa a Pigna, del 1482, ha di Tarascona e con il tardo Calvario di Venasque, e riporta ., univ. degli studi di Roma, istit. di storia dell'arte, 1940, pp. 81-107; M. Malingue, Les primitifs niçois ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] e il Vasari ne riporta la data, 1388). Opere tarde sono le due Adorazioni dei Magi, quella della Galleria dell mostra d'arteantica ,1 ns. Siena, in Rass. d'arte, IV (1904), pp. 145 ss; Id., Pitture senesi negli Stati Uniti, in Rass. d'arte senese, 1 ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] a. con scene della Passione a Ferrara (Mus. Civ. d'ArteAntica di Palazzo Schifanoia), a Napoli (Mus. e Gall. Naz. del 15° e gli inizi del 16° secolo. Uno sviluppo più tardo è rappresentato dalle pale d'altare con due ordini di pannelli sovrapposti, ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] se la sua origine era più antica, in quanto si identificava con il che ne decorano il corpo. Più tardo di un secolo è il secondo pezzo pp. 119-143; C. Saporetti, Il duomo romanico di Fidenza, Parma nell'arte 2, 1970, 1, pp. 19-38; 2, pp. 21-51; 3 ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] del C. fu importante per il tardo Barocco romano.
Fonti e Bibl.: Firenze 57; II, p. 328 (citato come Antonio); Roma antica e moderna, Roma 1750, I, pp. 47, 65 Roma 1937, p. 128; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura..., Roma 1942, pp. 282-284; A. ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] pp. 115-122; all'edizione di Case ostiensi del tardo impero, in Bollettino d'arte, XXXIII (1948), pp. 102-128; XXXIV (1949), tomba degli Auguri e di Pulcinella nei Monumenti della pittura antica scoperti in Italia (I, La pittura etrusca. Tarquinii, ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] '500 (Storia dell'arte in Sardegna), Nuoro 1990; L. Pani Ermini, Il complesso martiriale di S. Saturno, in La ''civitas christiana''. Urbanistica delle città italiane fra tardaantichità e altomedioevo (Mediterraneo tardoantico e medievale. Quaderni ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV . L. e l'architettura napoletana del tardo Seicento, in Napoli nobilissima, VII (1968 di edifici napoletani, in Dialoghi di storia dell'arte, 1999, nn. 8-9, pp. 148 ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] a La Spezia (Longhi, in Zucchini, 1948), opera veneziana del tardo Trecento (De Marchi, 1995, p. 255 n. 53); infine XV, Roma 1955, pp. 8 s.; W. Arslan, Catalogo delle cose d'arte e di antichità in Italia. Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, pp. 64 s.; ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] Personaggi della famiglia Raggio (Roma, Galleria naz. di arteantica; questi ritratti dovrebbero essere quelli celebrati dal Bendinelli: principale intorno al 1661; il dipinto è comunque più tardo, anche se forse è troppo avanzata la datazione 1671- ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...