CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] moderno apprezzamento per il tardo manierismo e l'individuazione si presta a una chiarificazione del più antico aspetto del pittore per la sua natura produce e l'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] dall'Abruzzo.La più antica rappresentazione della città risale al tardo Cinquecento (Roma, Bibl. di epoca sveva, ivi, pp. 265-287; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; Icone di Puglia e Basilicata dal Medioevo al ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] uomini che sono forniti di talenti ma di naturale flemmatico e tardo così che poco di lui può dirsi" e che fu fatto Arti, XII-XIII(1958-59), pp. 142 s.; C. Volpe,Per V. B., in ArteAntica e Moderna, 1962, n. 17, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, in Ville ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] centro a km. 25 verso S-O. Del tardo periodo sasanide si segnalano: i resti monumentali in esso costituisce un compendio dell'arte ilkhanide sia dal punto moschea lungo il lato est, verso l'antica piazza.Durante il periodo timuride proprio a I ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] B. tuttora esistenti, la più antica è la Madonna con bambino dormiente determinanti per lo stile tardo del Bonsignori.
Il S ; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll. d'arte, XXXVII(1952), pp. 127-146; L. Puppi, La formazione vicentina ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] precedentemente all'arrivo del F. a Roma, nel tardo autunno 1505, dallo stesso medaglista che, circa due della città e prov. di Roma, I (1875), p. 32; M. Caffi, Arteantica lombarda. Oreficeria, in Arch. st. lombardo, VII (1880), pp. 600-612; E ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Albertina di Torino (Griseri). Più tardo, se si deve attribuire al 396; G. Frizzoni, Di alcune opere d'arte nel Comune di Rapallo, in L'Arte, XII (1909), pp. 92 s.; D del XVII e XVIII sec. (catal. Rubinacci - antichità), Genova s.d. (ma 1969), pp. 36 ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella TardaAntichità e nell'Alto Medioevo. [...] le opere a cloisonné, di gran lunga le più pregiate nella TardaAntichità e nell'Alto Medioevo; per la c.d. corazza di ad archetto di Desana (Mus. Civ. di Torino, Mus. d'ArteAntica) più di duecentoquaranta; per le fibule a forma di aquila di ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] porta Interocrina. Della città antica furono conservate le mura 1985), e difensori di una cronologia più tarda, tra gli anni settanta del sec. F. Palmegiani, Rieti e la regione Sabina. Storia, arte, vita, usi e costumi del secolare popolo sabino, Roma ...
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EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] Arabi durante le campagne di occupazione dell'antica Lusitania, portate a compimento da ῾Abd al arte paleocristã. O sarcófago romano de Évora, Lisboa 1988; J.F. Mendeiros, O Convento e a Virgem do Paraíso, Évora 19882; J.C. Vieira da Sila, O tardo ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...