Archeologo (Berlino 1886 - ivi 1945), allievo di C. Robert; prof. nell'univ. di Giessen (1916), e poi di Berlino (1922-45). Presidente dell'Istituto archeologico di Berlino (1922-23), organizzò scavi a [...] Tirinto e a Olimpia e si dedicò a studî di storia dell'arteantica dal periodo miceneo fino al tardo Impero. Pubblicò una vasta serie di opere sulla composizione della pittura pompeiana, sugli affreschi di Tirinto e di Micene, sull'Acropoli, su ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] nel museo di Zurigo.
In Italia sembra che quest'arte si praticasse più tardi che nei paesi del nord, per ragioni varie alle Ludovico, del braccio destro della crociera (sec. XIV), più antica e pure senese quella della cappella di S. Pietro d'Alcantara ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] libertà e arte.
Scultura. - Anche la scultura paleocristiana nel Veneto aveva assunto forme tardo-romane, fiere di Treviso (la capitale della Marea gioiosa, celebre per i suoi antichi tornei galanti), ove è gran festa anche per il patrono S. Liberale ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] importanza che avevano in antico, sia per l'uso che si continuò a fare di esse, fino nei tempi tardi. Per ragioni facili architetture realizzate col verde in un insieme che è opera d'arte squisita.
Mentre durante il sec. XVIII nei dintorni di Firenze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] , pp. 99-101; E. Carli, Per lo stile tardo di Giovanni Pisano, L'Arte 39, 1936, pp. 141-167; H. Keller, Die Giovanni Pisano, CrArte, s. IV, 4, 1957a, pp. 47-56; id., Gli antichi inventari della cattedrale di Pisa, ivi, 1957b, pp. 73-88, 161-176, 249 ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] nelle chiese altomedievali a Roma, ivi, pp. 55-64; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, ivi, pp. 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima età moderna, Quaderni storici, n.s., 1989, 71, pp. 537 ...
Leggi Tutto
Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] sconvolgere non solo il nostro modo di guardare all’arte, ma anche quello di considerare l’uomo e il due Capitani, ritratti come due imperatori antichi. Al di sotto i due sarcofagi reazione della Chiesa che non tardò a manifestarsi con il Concilio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] e santi ora diviso tra Roma (Gall. Naz. d'ArteAntica) e la collezione del duca di Northumbria (Alnwick, -18, 62-63, 70-72; A. Corbara, Pittura nel Maceratese dal Duecento al tardo Gotico, cat., Macerata 1971, pp. 198-210: 208 nr. 50; R. Salvini ...
Leggi Tutto
espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] la realtà in modo somigliante
Arte come espressione dei sentimenti
Che fatto di sintetiche macchie cromatiche, o al più tardo Riffano seduto (1913) di Henri Matisse, dove è tracciato.
Rispetto alla tecnica antica, le xilografie espressioniste sono ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] scoperta dei codici di Nag Hammadi. Nel 1963 la mostra sull'arte copta, promossa da W.F. Volbach, pose questa produzione all' ricostruito più tardi, alla fine del IX o agli inizi del X secolo. Resti di una struttura più antica caratterizzata da ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...