CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] in quel periodo, anche il C. si sarà esercitato nello studio e nella copia degli esempi classici dell'arteantica e moderna, come affermò più tardi egli stesso (Bertolotti, 1876, pp. 139, 142 ss.). Nel novembre del 1581 venne coinvolto nel processo ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] bottega del pittore fiorentino Andrea Commodi, ricevendo presso di lui le prime nozioni sull'arteantica secondo i moduli di una cultura di tardo umanesimo cinquecentesco. Già in questo periodo della fanciullezza a Cortona, avrebbe avuto inizio la ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] grandi dimensioni. Le più antiche tracce di una destinazione cultuale del sito risalgono fino ad età tardo-micenea. La prima corinzia e ateniese. Notevole fama ebbero le ceramiche e l'arte di fondere il metallo. Specialmente in quest'ultimo campo, E ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] di vita. Nell'arte paleocristiana (pitture catacombali, sarcofagi e più tardi vasche battesimali) sono pale per lo più curve, sono documentate solo nel Tardo Medioevo; la più antica raffigurazione certa si trova nel Salterio di Luttrell, redatto ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] razze, che presentano diversi caratteri somatici, l'arteantica si limitò in genere a creare un tipo da figure in gemme, come quella di Boston con testa di negra del tardo periodo classico e anche dall'apparire di negri nella monetazione di Atene e ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , p. 86). Una variante più tarda si trova a Vienna, nel Kunsthistorisches Museum rapporto con la scultura antica, in particolare con la n. 9, pp. 107-127; Id., Note in margine alla mostra L'arte per i papi…, in Paragone, XLI (1990), 485, pp. 73-88; ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] di questa civiltà in tre periodi: antico, medio e tardo Jōmon. Giustifica tale ripartizione il progressivo esempi di una espressione reale, vivace, che, sotto l'insegnamento dell'arte indiana dei Gupta e cinese dei T'ang, non si appaga di eleganze ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] 144-174; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960; A. Neppi Modona, Gli edifici teatrali greci e . S., VII, 1946, pp. 138 ss. Per i n. nell'arte topiaria romana: P. Grimal, Les jardins romains à la fin de la Republique ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] mesi, ma li equipara ai mesi dell'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso dei nomi latini arte ebraica quale era stata elaborata in Gerusalemme prima della sua distruzione. Le sinagoghe della Galilea del tipo più antico ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della TardaAntichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di A. viene allargato sino a indicare tutto il periodo compreso fra la TardaAntichità e l'epoca del Romanico (Peroni, 1967). Per gli storici dell'arte spagnoli, più decisamente che altrove, permangono stabili, come elementi determinanti della ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...