LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] dei duchi di impadronirsi della città. Nel Tardo Medioevo l'arte gotica continuò a diffondersi nella regione, dominando successivi.Vide la luce in L. nel sec. 14° uno dei più antichi gruppi di libri d'ore. Essi hanno in comune - oltre agli usi ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] Romani.
2. Topografia. - La migliore descrizione della città antica è fatta dal viaggiatore Eraclide, che la visitò in un di Halai (Goldman-Jones). Per il tardo IV sec. a. C. altri C. Il pieno sviluppo di questa arte e la sua influenza su tutto il ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] comico e caricaturale presso gli antichi. Il nome deriva da altre località in prossimità di Gela. I più tardi vasi f. a figure rosse non possono essere Vasi fliacici trovati nel territorio di Gela, in Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, pp. 155-157; T. B. L ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] del filosofo docente, quella stessa che l'arte cristiana più antica attribuisce a volte al Cristo. Con ogni si vede, dalla fusione di molti elementi disparati. Solo più tardi, con l'evolversi della buddologia, avremo immagini coperte di ricchi ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] , databile alla fine del sec. 13°, e di altri due più tardi p. conservati nel tesoro della chiesa di S. Maria a Danzica, , 3, 1932-1933, pp. 1-34; L. Serra, L'antico tessuto d'arte italiano nella mostra del tessile nazionale, Roma 1937; A.G.I. ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] parecchi tipi di argilla. I più antichi pezzi riuscivano alla cottura di un giallo intenso, i più tardi di un rosso roseo; gli tipi dalla religione, dal teatro e dal mimo, dall'arte maggiore, dalla pittura di genere, dalla vita quotidiana e dalla ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] assai comune. I costumi sono quelli caratteristici del tardo impero parthico (mitra, ampi pantaloni, file di luogo, fortemente influenzato dall'arte ellenistica provinciale che ancora sopravviveva nelle antiche colonie seleucidi. La testa ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] quest'epoca anche le origini della Lega anseatica.Nel Tardo Medioevo, dagli antichi territori di Colonia, da parti dell'eredità dei conti di scultura, le cui opere sembrano in relazione con l'arte di Peter Parler. Un capolavoro di questa bottega è il ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] privato era costituito da una gemma antica con l'immagine di Mercurio (Nilgen del portale del transetto meridionale venne decorato nel tardo sec. 13° con un ciclo, disposto su . Barlow, Thomas Becket, London 1986.
Arte. - Y. Delaporte, E. Houvet, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 54; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 30, 43 s.; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardoantico al rococò (Bari, Pinacoteca provinciale; catal.), Roma 1964, pp. 169 s., figg. 166 s.; A. E. Pérez Sánchez, Pittura ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...