Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] Tardo-Elladico I-II e III A 1; 1600-1400 circa a. C.) raccolti sul Castello di Lipari, a Filicudi e a Salma, ma totalmente assenti a Diana. La formazione di questa cultura è però certo più antica di Panarea, in Boll. d'Arte, 1951; id., segni grafici e ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] putti o di giovani, al contrario, sono note soltanto a partire dall'arte romana del II sec. d. C., ma recentemente si è posto in coppia di sposi. Non esiste quasi religione misterica della tardaantichità che non si sia servita in qualche modo del ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] di tipi a rilievo, non va oltre il periodo elleninistico tardo. Perciò si deve rialzare l'inizio della costruzione del tempio ma anche la sua importanza eccezionale nella storia dell'arteantica. Si deve anche finalmente fare notare che recenti ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] ), dal quale avrebbe anzi imparato l'arte risultando però "meno che mezzano dipintore" sua cerchia), alcuni dei quali recanti scritte antiche riferite ai F.; "di mano di falconeto partire dalle carte relative al più tardo Giovanni Maria [I], anche se ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] commentare Giulio Mancini. La più antica opera realizzata nella città capitolina Risulta altresì che sei anni più tardi la moglie di M. intentò Vicereame, Torino 1978, pp. 53-60; Id., in L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] effettuati finora, tale giustificazione è soltanto parziale. Quando si confronta l'arte s. con quella egiziana ad essa contemporanea (dal tardo Predinastico alla fine dell'Antico Regno) non si può non rilevare un diverso grado di maturità formale ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] tra le volute di un fregio floreale. In più tarda età imperiale le s. sono sostegno di tavoli o oro da Micene: G. Becatti, Oreficerie antiche dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955, fl. 40, tav. xiii.
Arte greca: pinax fittile da Latò: F ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] di matematica, che più tardi a Roma approfondì risalendo alle fonti greche antiche ed arabe di questa scienza (1915), pp. 486 s.;G. Zippel, Piero della Francesca a Roma, in Rassegna d'arte, XIX (1919), pp. 82 s., 86, 88; P. Tomei, L'architettura a ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] varietà delle soluzioni formali. I livelli più alti di quest'arte sono raggiunti dagli artisti di Karkamiş, nelle cui opere, dai rilievi più antichi del "Long Wall of Sculpture" alle più tarde lastre del re Araras (prima metà dell'VIII sec.), è ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] appare solo nelle opere tarde del B., dotato di a destra in primo piano un'antica tradizione vuol riconoscere l'artista e North Italy, London 1912, I, pp. 118-138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 213-254; G. Fiocco, Un ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...