BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] .), già in S. Alessandro, è certamente più tarda dell'anno 1540, in cui tradizionalmente la si pp. 98 ss.; J.Fenio, Alcuni disegni del Parmigianino nei Museo di Budapest, in Arteantica e moderna, 1963, 22, p. 136; A.E. Popham, The Drawings of ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] p. 66).
L'opera è stata considerata il "capolavoro della fase tarda" di G. (Collareta - Levi, p. 6) o, al contrario stato dubitativamente assegnato a G. nel catalogo della Mostra dell'anticaarte senese (1904, p. 134) e successivamente spesso citato ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di tornare a Roma, ma non vi tornò più, e mori, in tarda età, a Milano, quando era già iniziato il sec. XVII.
La arte minore dello scrivere; regine di tutte le lettere sono le lettere antiche romane, la lettera antica tonda e la cancelleresca antica ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] p. 359) - in sostituzione di un'altra più antica che nel 1099 riceveva beni dal re Pietro I (Martín risente del tardo influsso Navarre et en Aragon, Paris 1973; F. Moreno, Historia y arte de Uncastillo, Madrid 1977; G.M. Borrás Gualis, M. ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] dalla chiesa di S. Salvatore a Torino (Mus. Civ. d'ArteAntica), che mostra l'allegoria della ruota della F. al centro di rete di riferimenti di cui il concetto di F. godette nel Tardo Medioevo si rivela in una formella del 1372 ca. del pavimento ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] monumenti funerari, con l'eccezione del più tardo ma incompiuto sepolcro di Bernabò Visconti a 108 (con bibl.); Brescia, a cura di A. Morassi (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 11), Roma 1939, p. 171; L. Bellone, La scultura del ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] dell'età tinita. Gli esemplari più antichi erano costituiti di fili orizzontali di o di insegne di grado. Più tardi essi assunsero la loro forma caratteristica di inizio del I millennio a. C. (v. assira, arte, vol. i, fig. 927). La forma del tutto ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] bernardini (1480 ca); a L. sono testimoniati nel Tardo Medioevo, fra l'altro, una sinagoga, tre scuole e Paolo.Il castello fu eretto sull'antico sito del borgo dei secc. 10°-11 do schyłku XIII wieku [L'arte polacca preromanica e romanica fino allo ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] S. Caterina a Formiello, che è la più antica tra le opere conservate del C. (l'altare di Caprarola.
Di poco più tarda dovrà essere un'altra opera d. [ma 1972], pp. 874-876; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, ad Ind.; ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] periodo di Augusto e che i resti più antichi di quest'epoca vicini al mare si trovano ora di esse trova i migliori paralleli nell'arte copta. I ritratti di Omero e un colonnato sebbene in un periodo più tardo gli spazî fra le colonne furono riempiti ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...