Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] ancora oggi sussistono i resti di una cinta tardo-romana (III-IV sec. d. C.) Leonidaion era nella zona S-O della città antica, e tracce di un heròon e di , 2).
Nella prima metà del V sec. l'arte spartana si accosta a quella eginetica e anche a quella ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] cit., p. 30, n. 6, p. 103, Kat., n. 28; Catal. della mostra d'arteantica, Gall. Naz. di Valle Giulia, Roma 1932, p. 58, n. 13. Ritratto di Solin ( ss.; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo impero, in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 11 ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] imperiali, indirizzata ai principianti; e poco più tarda è una sua versione ampliata a uso degli intendenti 878; G. Perini, Contributo a Malvasia epigrafista, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arteantica, IV (1997), pp. 109 s., 112, 114, ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] " (B. Toscano, Andrea Polinori o la provincia perplessa, in Arteantica e moderna, 1961, 13-16, p. 301) e a indagini (Crocefisso e santi, in S. Agostino), insieme ad altri dipinti della tarda attività, come il S. Francesco e il lupo, l'Immacolata e i ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] di Cibele. Resti di un più antico tempio ionico, in pietra calcarea, probabilmente semmai, alcune consonanze con l'arte rodiota che ritroveremo in altri nel III-IV sec. d. C., un edificio più tardo, un'alta tribuna, accessibile da due rampe in pietra ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] ma di valore ineguagliabile per la conoscenza dell'anticaarte locale (v. iberica, arte).
I "tesori" - escluso quello greco- di gemme romane di Clunia con busti laureati e il vaso tardo-romano intagliato in agata in forma di testa grottesca (da Mérida ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] ma non mancano eccezioni anche in epoca molto antica, come il p. dalla palafitta neolitica di geometrici, proviene da Pompei.
Ad età tardo-romana appartengono i p. triangolari in osso due quadrighe.
Ma l'arte paleocristiana arricchì la decorazione dei ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] tardi (X-VIII sec.) e fino in Italia (ripostiglio di Piediluco). L'altro tipo (Cast Tripods) più antico 107 e Suppl. V, nn. 133-134; 138; N. Tosti, Il tripode votivo nell'arte greca, in Historia, VII, 1933, pp. 433-465; L. Woolley, Alakh, Oxford 1955 ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] Noè. Le fonti tardo-assire e la esplorazione archeologica concordano nel mostrare che il sito non fu abitato da epoca molto antica: i primi reperti ma sembrano da attribuire alle più feconde correnti dell'arte assira non ufficiale.
Sul sito di N. è ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] anche a soggetti ispirati alla storia antica della Basilicata, in dipinti come Dove di un simbolismo tardo-Liberty venato di Roma 1982, pp. 57-62; F. Noviello, Storiografia dell’arte pittorica popolare in Lucania e nella Basilicata, Venosa 1986, pp. ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...