BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] storicamente determinata - dalla produzione italica a quella tardoantica.
Postumi, benché con introduzione ancora di sua mano sono Introduzione allo studio dell'archeologia come storia dell'arte classica (Bari 1976) e la raccolta dei saggi ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] si trova iscritto alla fraglia.
Seguendo l'aspirazione del tardo Seicento verso la pittura sempre più chiara, anche il 136, 185 s.; R. Pallucchini, Inediti della pittura veneta…, in Arteantica e moderna, 1959, pp. 100 s.; N. Ivanoff, Il ...
Leggi Tutto
BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] studio di B. della plastica romana e tardo-antica, soprattutto dei sarcofagi, è rivelato dalle Bertolini e M. Bucci, Lucca 1957, p. 17; E. Tolaini,Opere medioevali alla Mostra d'arte sacra a Lucca, in La Rassegna, XXVI(1957), nn. 4-8, pp. 6 s.; ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , di scienze esatte e naturali, di musica, di arteantica e moderna, di teologia, di magia; ma anche una definizione del concetto di finitezza dell'opera nella trattatistica d'artetardo manierista. Il caso L., diss., Università di Perugia, 1986- ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] degli affreschi Bardi e Peruzzi, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII (1968), pp. 192 proposte per il Maestro della S. Cecilia, in Antichità viva, XI (1972), 4, pp. 3- in La pittura murale in Italia dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, a cura ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] assai lontano da concreti modelli antichi, della tarda architettura sangallesca.Organici lavori di pp. 1-153 passim; XXXVII (1916), suppl., pp. 23-135; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, XI, Milano 1938, pp. 516-687 (v. anche Index a cura di J. D ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , distinguere l'opera tarda del maestro da quella Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… . 728-736; F. Vinti, G. R. pittore e l'antico, Firenze 1995; C.L. Frommel, G. R. e la ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] per gli Altieri due progetti più tardi, non realizzati, uno per palazzo degli edifici circolari delle antiche terme, per il trasporto Id., Francesco F. e la Basilica dei Ss. Apostoli, in Storia dell'Arte, 1993, nn. 71-73, pp. 322-361; P. Marchetti, ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] mesi e il progetto restò sospeso. Più tardi (1736-39) realizzò la rimessa in . Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] a qualsiasi netta distinzione tra stile giovanile e stile tardo nell'attività del Brunelleschi.
La chiesa di Santo Spirito ad Indicem; G. Castelfranco, Suirapporti tra B. e Donatello, in Arteantica e mod., 1966, 34-36, pp. 109-122; R. Krautheimer ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...