KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] . Nel 1782 il padre della K. morì, e pochi mesi più tardi i coniugi, passando per Ferrara e Loreto, tornarono a Roma dove, veste di baccante, 1801: Roma, Galleria nazionale d'arteantica, Palazzo Barberini) ai quadri storici e letterari (Cornelia ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] f.t., pp. 709 s.); deve invece considerarsi più tardo l'Autoritratto a carboncino dell'Accademia Albertina di Vienna ( , Milano 1998 (con documenti); S. Coppa, in Museo d'arteantica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, IV, Milano 2000, pp. 131-148 ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] una matura conoscenza del linguaggio tardo barocco, filtrato attraverso le da Rusconi Sassi di rinnovamento dell'antico edificio, con la realizzazione, fra l arti. Cronache e documenti (1689-1740), in Storia dell'arte, 1995, n. 84, pp. 160 s.; C. ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] (Firenze).
Nel 1715 il F. intervenne su un reperto antico, trasformandolo in una figura di Venere, con l'aggiunta 'arte sacra di Popiglio, Ospedaletto 1990, p. 49; M. Visonà, Carlo Marcellini accademico "Spiantato" nella cultura fiorentina tardo- ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] ma mise in luce la sua preparazione di storia dell'arte, mitologia, museografia e numismatica, acquisita alla scuola tedesca dei più significativi studi eseguiti dal D. a Berlino; Antico, tardoantico ed era costantiniana, Città di Castello 1974, pp. ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] eletto cardinale: Roma, Galleria nazionale d'arteantica, Palazzo Barberini) appare profondamente influenzato Studi di storia dell'arte, 1991, n. 2, pp. 213-241; L. Rosati, Aspetti meno noti di un originale protagonista del tardo barocco romano: A. ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] e dell'Albergati sul carattere di talune commedie antiche e recenti; sui mezzi di restituire il in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole poetiche, sempre però gusto ormai corrente, tipicamente tardo settecentesco e preromantico.
A ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] della collezione Massari (Venturi, 1904). Un modello del tardo D. si potrebbe forse ipotizzare all'origine di due Chiese di Ferrara nella cerchia antica, Bologna 1967, p. 38; L. Puppi, Osservazioni sui riflessi dell'arte di Donatello tra Padova e ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] presente a Roma sin dal tardo XVII sec. e soprattutto 1768, pp. 415-418; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Bassano 1785, II, p. 251; Id., ad Indicem;A. De Carvalho, Don João V e a Arte do seu tempo, Lisboa 1962,II, pp. 365 ss.; ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] ), mobili, quadri e oggetti d’arte. I rapporti musicali con la famiglia cardinal Guido Bentivoglio, ricordando «l’antica, strettissima e divotissima servitù che sempre virtuoso, dall’età aurea del tardo Cinquecento estense alle sperimentazioni romane ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...