CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] regina di Spagna, si comprese bruscamente poco più tardi, il 22 ag. 1717, quando 9. tutti i difetti, di un hidalgo spagnolo all'antica.
Certo è che l'infante, accompagnato da e duraturo appoggio. La semplice arte del governatore del principe spagnolo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario il G. dei Discorsi del poema eroico- dei primi tardo rifacimento -, a Mantova. Fuggito da questa, il poeta il 3 novembre, "per antica usanza", si presenta al G. che "per compassione della sua miseria" ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia e Watkins, si ricordano: L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secc. XIV-XVII, IV, s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] che il D. continuerà anche in anni tardi a ritenere a sé più confacente.
Dopo scritto di A. Verri, Del Bello nell'arte. Nel salotto del marchese F. M. Berio civile. Nel 1824 comparve a Teramo Della antica numismatica della città d'Atri nel Piceno, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Pitagora, a cui quest'arte deve la sua origine), la geometria civili, l'Illirico e il Celtico, più tardi, dopo la morte di Niccolò V, furono , pp. 231, 365; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica..., Firenze 1888, e Suppl., a cura di G. ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ricerca e s'illustra l'antica e moderna situazione della città di buon raccoglitore di cose d'arte, costituenti oggi il Museo Bandini Il B. avanzò l'ipotesi (pp. 16 ss.), più tardi confermata, che lo splendido esemplare miniato della Bibbia prima di ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] svariate manifestazioni sportive della più remota antichità, de Coubertin non aveva tardato a scoprire nella civiltà ellenica la ; la scienza, acquisita con il tempo e la pratica; l'arte, secondo il grado di perfezione raggiunto. Non c'è dubbio però ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il C. non conobbe mai l'arte dell'adulazione e così rimase sempre in grande orchestra), che venne però eseguita soltanto dieci anni più tardi.
Dopo l'opera in tre atti Les Abencérages ou l ricupero e ripensamento dell'antica scienza polifonica: e ciò ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e Medici. Eseguita qualche anno più tardi della Primavera e della Pallade, raffigura . 616 s.; Id., in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, I,Milano 1977, pp ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] stampa in C. Mazzotta, Il polimetro tardo-trecentesco "Il giuoco d'amore" di secoli. Saggi di letteratura italiana antica, Roma 1981, pp. 173- 389 s., 408; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...