Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] Europa occidentale e più tardi verso l’Est.
I circa da oggi; tuttavia in Europa centrale non mancano date più antiche: 31.700±1.000 B.P. (Dolní Věstonice, in Moravia B.P. (Willendorf II, str. 5).
L’arte del G. è rappresentata da sculture a tutto tondo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] che costituiva un pericolo per le antiche città greche del Mar Nero, dopo fronteggiarlo. Augusto, qualche decennio più tardi, scrisse nelle sue Res Gestae di funerarie della Dacia. Un’espressione di arte romana periferica, Roma 1985.
M. Gramatopol ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] quali erano state in uso già dall’antichità. Una delle arterie principali già dal spostamento delle sedi di queste ultime nel tardo XI secolo (Kalocsa verso Bács; Marosvár degli storici e degli storici dell’arte circa il ruolo e l’espansione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] umana, sia nelle lamine votive sbalzate (eredi della tarda maniera dell’“arte delle situle”), un popolo di devoti connotati come e centrali, in StClOr, 41 (1991), pp. 279-97.
Antiche genti d’Italia (Catalogo della mostra), Roma 1994.
G. Tagliamonte, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] pendici della rupe orvietana. Di poco più tarda è l'immagine di una dea, l'oggetto donato e, in età più antica, vi era stato quello di registrare il nome -73; E.M. De Juliis, I fondamenti dell'arte italica, Roma - Bari 2000; A. Guidi, Preistoria ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] documentare un progressivo abbandono della zona durante la tardaantichità o, più probabilmente, una conversione a un del titano, dal rendimento patetico che si ispira all’arte ellenistica. Si conserva anche un ampio tratto panneggiato del velo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] Gravellona e Ornavasso.
Dalla conquista romana alla tardaantichità
La penetrazione romana a nord del Po 1948.
Storia di Milano, I, Milano 1953.
G.A. Mansuelli, Studi sull’arte romana dell’Italia settentrionale. La scultura colta, in RIA, n.s. 7 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] 1963.
M. Cagiano de Azevedo, Le città umbre nel tardoantico, in Ricerche sull’Umbria tardoantica e preromanica. Atti Benazzi - G. Carbonara (edd.), La cattedrale di Spoleto. Storia. Arte. Conservazione, Milano 2002, pp. 32-39.
B. Toscano, La chiesa ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] per la creazione di opere d’arte: già in età neolitica erano apparsi così come regolare fu il passaggio alla tarda età del Bronzo (16501100 a.C.). diverse eruzioni, alcune delle quali violentissime (la più antica intorno al 100.000 a.C., almeno due in ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] zone interessate da una penetrazione più tardiva degli elementi latèniani, come, ad la cui camera centrale fu depredata già in antico, si trovano a una distanza maggiore rispetto all’ IV sec. a.C.).
L’“arte delle situle” slovena rappresenta il ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...