Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] Pigra... sen va l'onda lucente, - e move tardi i cristallini passi; - che 'n sì ricco quell'aurea dovizia: «Molti ne lascia abbandonati ad arte, - molti con morso d'or doma e corregge per certi aspetti minori della tecnica antica e recente e per le ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] come il Carrer, col suo carattere tardo-melico e con la sua mitologia romantica 'altronde neppure a poeti di più antica formazione, quali Giuseppe Revere, era più immaginosa e più ricca; ora, se l'arte del verso ha da essere uno sforzo continuo per ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , i precursori e le fonti di qual si voglia realtà storica od
arte non valgono e bastano mai a spiegare, a scomporre, j meno a albertino), come lo studio dell'antichità classica per gl'italiani del tardo Settecento, un problema immediato, una ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] a migliorarlo con l'aiuto di stampe antiche e tutto commentò con sterminata anche memoriam ipsius. L'arte del narratore, quando arte c'è, sta Tra queste burle attribuite ad Arlotto dalla tradizione più tarda le più famose sono quella del vino (cfr. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] corruttore per mano ed arte di un chirurgo, nelle due mesi fu ospite dello Stella; dal tardo settembre al 3 nov. 1826 fu a letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989; ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] era stata di mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte / ... carca ne la sua magrezza», nell'antica lupa da lui maledetta per la «fame sua avviamento allo studio dell'arte ippocratica, Maestro Taddeo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di Livio e degli altri storici dell'antichità che ora egli intende con nuovo acume guidato efficacemente, se pur meno scopertamente, e nell'Arte della guerra e nel Principe e nei Discorsi Spinoza, certi spunti del tardo cinquecento italiano: specie ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] In quella sorta di Bibbia delle storie mitiche dell'antichità, l'Arca di Kypselos (v.), la figura tutte le possibilità narrative dell'arte corinzia, ma in particolare doveva il 424 a. C. Tra i più tardi agàlmata di Z. saranno quelli offerti da ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] , possibile autore, in anni tardi, della Historia destructionis Troiae, ivi 1975, pp. 1-36; A. Schiaffini, Italiano antico e moderno, a cura di T. De Mauro-P. 1998; F. Brugnolo, I Siciliani e l'arte dell'imitazione. Giacomo da Lentini, Rinaldo d'Aquino ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di produzione non significa ricchezza d'arte, e arte vera non ci è offerta che non più soltanto alla storia antica e al mito, alla novellistica redazioni. E forse, meglio che ad un tardivo ritorno allo schema della Sofonisba del Trissino e a ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...