MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] -repubblicana a quella tardo-antica, paragonando la volontaria dedizione dei Veneti antichi a Roma con la posizioni nel 1749 con l'Arte magica dileguata, nel 1750 con l'Arte magica distrutta e, infine, nel 1754 con l'Arte magica annichilita (la prima ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Zanitonella, fin dal titolo esemplato sulla dialogistica erotica tardoantica, entra in un rapporto parodico con Petrarca quello stesso anno, in quanto cantore dei laicissimi valori dell'arte, delle armi e della cortesia. È insomma un'opera audace ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sul nome di un proavo Rambaldo, attestato come appartenente all'Arte dei calzolari in un registro delle arti imolesi del 1272. comuni medievali, abbondanza di conoscenze della scoliastica tardo-antica e medievale (Ghisalberti); legge in più riprese ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] IX, 627), mediata da un'altra imitazione tardo-antica dello stesso motivo (per un esame dettagliato dell -541; A. Tosi, Alcune notizie su due quadri del Vasari scomparsi, in Cronache d'arte, I (1924), pp. 276 s.; Id., G. Vasari a Rimini, in Il Vasari ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Giovanni ad Albertino Mussato, in cui dice che l'A. tardò un anno a scrivere la risposta, e che morì prima di fargliela dell'antichità classica, e del sostanziale nutrimento che ne trasse il suo intelletto, la sua coscienza, la sua arte. Quel ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Inoltre nei testi antichi bisognerà distinguere quanto è "tesoro o magazzino o serbatoio di lingua" da ciò che è arte (Ep., II, tributo di ammirazione e di imitazione.
Guardando più tardi al quinquennio '61-'65, nello squarcio autobiografico ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 1354), l'ambasceria alla corte di Bernabò Visconti (giugno 1359), e più tardi nel '65 ancora ad Avignone e nel '67 a Roma dal papa secoli un prezioso sussidio agli studiosi della poesia e dell'arteantica e godette, come tale, di una lunga e vasta ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e i saggi di B. Croce, Poeti e scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. Russo, P -26), pp. 420-34, importante anche per il museo di antichità e opere d'arte messo insieme dal B., e C. Castellani, P. B. ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] notizia gli pervenne un mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò di ebbe così modo di rivedere e frequentare antichi conoscenti (L. Porro Lambertenghi, G. di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] visibile nella serie dei testi il processo di un'arte che si viene via via maturando. Spesso anche la da un confronto fra i testi più antichi e quelli più recenti); e si dovrà appunto, nel 1504 o poco più tardi, dovette nascere l'idea e iniziarsi la ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...