CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] nel 440, il secondo di poco più tardo. Altissime mura circoscrivevano un ampio rettangolo in dell'architettura copta (v. copta, arte). Grande linearità nella distribuzione degli ambienti in dimore separate e l'antica anarchia fu sostituita da una ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] il precedente più antico conosciuto della indulgenza proclamata di Ostia solo oltre settant'anni più tardi, nel 1150.
La fama delle sue buone . Gabrielli, La cattedrale di Velletri nella storia dell'arte, Velletri 1918, ad ind.; N. Paulus, Geschichte ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] ibid., p. LI). La data di questo tardo trasferimento spiega perché questa compilazione non fu utilizzata arte, dall'enumerazione delle reliquie e in certi casi dalla registrazione delle iscrizioni. Il valore del Teatro è scarso per l'antichità ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] Grande entrata. Fino al Tardo Medioevo anche altri teli parietali o portaicone, che negli inventari più antichi sono designati come a., anch'essi decorati Mare [Repertorio dei monumenti e delle opere d'arte del tempo di Stefano il Grande], a cura di ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] Congregazione l'osservanza dell'antica disciplina. Negli anni successivi sett. 1618.
L'unica testimonianza rimastaci dell'arte oratoria del C. è affidata ai tre volumi gli aspetti deteriori della predicazione tardo-secentesca. Ma è, probabilmente, ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] si riferisce a un omonimo, più tardo, personaggio, valente uroscopista attestato nel 1344 concedeva la licenza di esercitare l'arte medica a tale Giovanni di Tocco, ramo della famiglia dei Tocco, di antica nobiltà, che prese il nome dalla menzionata ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...