L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Longobardi negli insediamenti protoitaliani, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo. Atti del Convegno (Roma, 12-16 di un popolo, Genova 1997.
C. Giostra, L’arte del metallo in età longobarda. Dati e riflessioni sulle cinture ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] elenchi dei possidenti. Abolite le antiche magistrature – come pure il il trasferimento delle opere d’arte dalla villa Medici di Roma. , in La politica della scienza. Toscana e Stati italiani nel tardo Settecento, a cura di G. Barsanti - V. Becagli - ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] oppure Alphabetum de arte sermocinandi, fu composta a quel che pare più tardi, durante il , ibid. 1878, pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp. 383-396; II, ibid. 1881, pp ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche citazioni relative ai Celti giunte sino a noi derivano ci è giunto grazie al tardo riassunto di Giustino.
In età Britain, Cardiff 1958.
P.-M. Duval, s.v. Celtica, arte, in EAA, II,1959, pp. 457-67 (con bibl.).
R ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] sa decidere con prontezza, è "tardo ed irresoluto". E "per tale Sapori, Milano-Napoli 1972, ad Indicem; G.A. Dosio, Roma antica…, a cura di F. Borsi et alii, Roma 1976, p. Baptist"… for F., in Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 129-139; G. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] C. dall'imperatore Ling (168-188), fu il primo istituto d'arte in Cina: si studiava calligrafia, pittura, poesia e prosa. Gli regno (Guozi si, più tardi rinominata Guozi jian), ossia il più antico organismo responsabile dell'organizzazione scolastica ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] queste pronosticazioni, che, diffuse ad arte da alcuni monaci certosini, avevano e lo impegnò, secondo un tardo ricordo dello stesso G., in . G., in "Per dire d'amore". Reimpiego della retorica antica da Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] tecniche, l’Accademia d’arte, la Società patriotica, Tecnocrati, militari e scienziati nel Piemonte dell’antico regime. Alle origini della Reale accademia delle scienza. Toscana e stati italiani nel tardo Settecento, Atti del Convegno, Firenze ( ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della TardaAntichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] di A. viene allargato sino a indicare tutto il periodo compreso fra la TardaAntichità e l'epoca del Romanico (Peroni, 1967). Per gli storici dell'arte spagnoli, più decisamente che altrove, permangono stabili, come elementi determinanti della ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] caratteristica della giurisdizione feudale del tardo Medioevo, rappresentata significativamente dal cosiddetto pp. 152-162; S. Bottari, Nicola Pisano e la cultura meridionale, "ArteAntica e Moderna", 2, 1959, pp. 43-51; E. Panofsky, Renaissance and ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...