Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] , la frontalità dei personaggi e la loro distribuzione nell'interno d'una decorazione architettonica sono indizî precursori dell'artetardo-antica. Presso le mura verso il deserto, fu costruito un tempio ad Adone (n. 14). Altri due servivano al ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] ribaltata, all'uso della figura umana quale elemento decorativo inorganico, che saranno aspetti dominanti dell'artetardo-antica, quando la corrente popolare giungerà sul monumento ufficiale, quale riflesso della profonda crisi economico-sociale ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] pervade ancora l'opera di W. Déonna sulla statuaria arcaica (1930-31). La sua estensione del concetto di f. all'artetardo-antica e medievale venne seguita su piano idealistico da E. Buschor, senza che fosse avvertito ciò che vi è di formalmente ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] assai mal ridotto, e attribuite a torto da A. Mai a Concio, di particolare interesse per lo storico dell'artetardo-antica risultano la 6 e 7, le quali descrivono rispettivamente un Orologio e una pittura esistenti indubbiamente a Gaza.
Tuttavia, in ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] crisi finale in età tetrarchica, alla fine del secolo) lo storico dell'arteantica non parlerà più di e., ma di artetardo-antica (Spätantike, v.). Invece, per lo storico dell'arte bizantina e medievale, sovente e. è sinonimo di riecheggiamento dell ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] . 15 ss.; R. Calza, Sui ritratti ostiensi del supposto Plotino, in Boll. d'Arte, 1953, p. 203 ss.; H. P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S. Paolo nell'artetardo-antica, in Atti del VII Congr. Intern. di Arch. Classica, Roma 1961, II, p ...
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KUNSTWOLLEN
R. Bianchi Bandinelli
Termine, e concetto, introdotto nella critica artistica da A. Riegl (v.); letteralmente significa "volontà d'arte", ma corrisponde al termine e al concetto di "gusto" [...] validità anche di quelle concezioni artistiche che si allontanano dalla supposta norma classica e nel caso specifico dell'artetardo-antica, considerata non più come "decadenza" ("concetto che non esiste in realtà nella storia", ibid., p. 12), ma ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] 1892 e a Vienna nel 1909. Dopo alcuni lavori intorno alla storia dell'arte italiana (Cimabue und Rom, 1888) si volse allo studio delle origini dell'artetardo-antica e paleocristiana, che egli ricercò sempre più ad Oriente (Die Akropolis in altbyz ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] portanti. Fu usato già nell’arte romana specie del periodo più tardo ed ebbe grande diffusione nell’ tra gli uomini, reso esplicito dal concetto di giustizia, è antica. Teoreticamente decisivo è stato, in particolare, lo stoicismo, ripreso ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] idoli più o meno schematici, e il marmo fu adoperato nell’arte mesopotamica insieme con la diorite, il calcare, l’alabastro e pure l’ambra o il cristallo di rocca. Nella tardaantichità è testimoniato il commercio di sarcofagi, sia grezzi, lavorati ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...