APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Medioevo come motivo singolo, tanto nelle arti minori quanto nell'arte monumentale, è l'immagine dell'arcangelo Michele che uccide il bibbie a stampa nel Tardo Gotico quattrocentesco in Olanda e in Germania.
TardaAntichità ed epoca paleocristiana
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] la raccolta degli oggetti d'arte del Medioevo. I primi autentici collezionisti furono i più antichi membri della Society of 12° e 13° secolo. I più significativi tra gli esempi più tardi sono la coppa dei re, manufatto in oro del sec. 14°, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] (San Casciano in val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), mentre non molto più tarda è la Madonna di S. Maria Primerana a Fiesole, , G. Garzella, M.L. Ceccarelli Lemut, Cascina dall'Antichità al Medioevo, Pisa 1986; R. Offner, K. Steinweg, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] l'esempio più antico di una tipologia diffusa nel Medioevo maturo. Altre cassette risalenti al tardo sec. 9° Orient et l'Occident Latin, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Actes XXIV Congrès international d'histoire de l'art ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] sfuggono del tutto o quasi le vicende urbanistiche tra TardoAntico e Alto Medioevo, dal punto di vista sia complesso del Santo. Basilica e Convento, in La basilica del Santo. Storia e arte, Roma 1994, pp. 135-199; Flores d'Arcais, La croce di Giotto ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] della scienza della c. e della falconeria.Iconografia.- L'arte cristiana dei primi secoli non sembra avere particolare interesse per di Dionigi, ecc.). Opere di ogni media, dal TardoAntico a tutta l'era bizantina, esemplificano nelle province dell' ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] greche, cristiane locali e musulmane. Un secolo più tardi, Ibn Maymūn (Mosè Maimonide), originario della Spagna e London 1978; U. Scerrato, Arte islamica in Italia, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979 ( ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Lincei 27, 1921, pp. 181-204; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, 4 voll., Città di Castello 1935-1949; J. Bovio Stefano, eseguito fra il 1154 e il 1160. Fra i più tardi è il Messale gallicano (Palermo, Arch. storico diocesano, 1), per ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] è attestato a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla metà del secolo: si tratta di un edificio a tre navate arte senese svoltasi interamente fuori Siena". Diversamente, Previtali (1965; 1970; 1982) rinviene nei rilievi più antichi ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1938-1941, I, p. 128), in quello più tardo della Curia romana (Andrieu, 1938-1941, II, p , Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte, da via Monte Suello), mentre la coppa, de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...