BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 1-2; G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzuti, Belluno. Storia architettura arte, Belluno 1984; R. Canova Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille uso senza soluzione di continuità fino al TardoAntico e oltre: un esempio può essere quello ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] influssi dell'antica cultura figurativa romana. Malgrado ciò, già nel sec. 9° gli inizi dell'arte boema appaiono . si cominciò a battere moneta d'oro, i fiorini e più tardi i ducati, che per mancanza di materia prima locale furono però prodotti ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] distruzione negli incendi. La TardaAntichità e i più antichi monumenti cristiani configurano tipologie Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. 63-76; ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] conservata a Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte d'ArteAntica), attivo nella cattedrale tra il 1107 e il 1117 Puerari, 1971, p. 92), mentre per altri è opera decisamente più tarda (seconda metà sec. 13°; Quintavalle, 1973, p. 158).Piuttosto ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] delle più celebri realizzazioni dell'arte mosana. Datata alla metà del sec. 12°, l'opera proviene dall'antica abbazia di Saint-Laurent, senso naturalistico della freddezza metallica dei modelli tardo-ottoniani treviresi. Le dinamiche volute dei ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] figura del discepolo è ignota all'Antico Testamento e compare solo nel giudaismo tardo, in cui il seguace è musée archéologique 1, 1875, pp. 108-111; R. Garrucci, Storia dell'Arte cristiana nei primi otto secoli della chiesa, 6 voll., Prato 1876-1881: ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] degli scritti più tardi del B.; non c'è quindi da meravigliarsi se più tardi egli ripudierà questo scritto per le Vite il B. sceglieva le più importanti opere d'arteantica per pubblicarle dettagliatamente: le colonne di Traiano e di Marco Aurelio ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] importanti municipi. Il passaggio dalla TardaAntichità al Medioevo fu connotato dall'organizzazione in Toscana, ivi, pp. 163-179; C. Di Fabio, in Verso un nuovo museo. Arte sacra a Genova nel chiostro di S. Lorenzo, a cura di L. Magnani, G. Rotondi ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] con i Campi Elisi e con il tópos del locus amoenus.Tra i g. antichi si distinguevano, al punto da proporsi quali modelli, il g. di Flora dei di Acciaiuoli e in genere dell'arte del g. del Trecento. Il Tardo Medioevo aveva visto fiorire un'ampia ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , l'A., sin dall'Antichità, fu il punto di contatto A. Iacobini, C. Barsanti, A. Guiglia, L'arte bizantina nell'età di Giustiniano, Art Dossier 23, T.K. Kirova, Un palazzo e una casa di età tardo-bizantina in Asia Minore, Felix Ravenna, s. IV, 103- ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...