FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] i reperti medievali, risultano interessanti: il Mus. Civ. d'ArteAntica di Palazzo Schifanoia, dove si segnalano un acquamanile del sec. una struttura in mattoni a più piani, tipica del Tardo Medioevo, che ha poi resistito, con varie modifiche, fino ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] sociale maturatasi già nel Tardo Impero. La politica di di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976; M. archeologiche, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 509-558 ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] Saint-Jean-l'Evangéliste (più tardi divenuta abbazia di Saint-Arnould) -Nonnains, da alcuni ritenuta la più antica di Francia. L'abbazia sarebbe stata fondata Saint-Vincent. Quest'ultima, capolavoro dell'arte gotica (lunghezza m 67, larghezza m 23 ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] la dominazione araba. Occorre comunque precisare che, fin dal Tardo Medioevo, i cristiani riservarono la denominazione di A. ai mura o immediatamente all'esterno della città antica.
L'arte paleocristiana andalusa appare influenzata, oltre che ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] la Sainte-Chapelle, le cui vetrate risalgono peraltro al tardo 15° secolo.Dal 1382 J. intraprese la grandiosa una parte (Heures de Milan) a Torino (Mus. Civ. d'ArteAntica), dove fu trasferita da Milano per compensare Torino della perdita di ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] a sezione semicircolare - elemento ripreso nel più tardo chiostro palermitano della chiesa detta la Magione, di opere d'arte restaurate, Palermo 1986a, pp. 13-25; id., Tecniche e materiali, ivi, 1986b, pp. 55-70; id., I restauri antichi dal XV al ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] , fu cristianizzata abbastanza tardi, anche se le origini 491-518).Nicopoli fu il centro più importante dell'arte musiva, soprattutto tra la fine del sec. 5° delle basiliche e rappresenta il più antico esempio di questa soluzione nella regione ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Roma del Tardo Medioevo: alla fine del Duecento un suo membro appare come committente di opere d'arte (Hetherington, 1984 rispetto a Giotto di quasi una generazione.L'impresa forse più antica che le fonti attestano realizzata da C. a Roma, quella ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Sett., Bergamo 1935, pp. XXXV, 96; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 219 Bergamo 1971, p. 220; R. Bossaglia, Affreschi e tele nel tardo Seicento, in Storia di Monza e della Brianza, V, Milano 1971, ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] fatta eccezione per le teste pertinenti a un restauro tardo cinquecentesco, è riferita al 1190 ca.: con ogni probabilità Duecento, Studi di storia dell'arte 2, 1991, pp. 9-32; M. Pericoli, Frate Jacopone e un'antica statua della Madonna di Todi, AC ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...